“Caro energia, cause e prospettive per cittadini e imprese”: il tema è stato affrontato all’interno dello stabilimento IVV di San Giovanni, azienda vetreria leader nel settore e che da tempo sta affrontando difficoltà enormi a causa dei costi dell’energia.
Le speranze del presidente Simone Carresi: “Da questo incontro ci aspettiamo di mettere in campo una problematica che ormai ci sta affliggendo da moltissimi mesi, quella cioè del costo dell’energia. Noi abbiamo spento gli impianti a metà febbraio e li abbiamo riaccesi il 12 giugno e lo abbiamo fatto perchè abbiamo un forte aumento della domanda. Tuttavia la difficoltà di dover competere oggi sul mercato del nostro settore è quasi impossibile perchè il costo del metano non solo non è diminuito ma è anche aumentato in questi ultimi giorni in maniera esponenziale. Un’azienda come la nostra così non può continuare a lungo. Ci aspettiamo che ci siano proposte e cose più forti che sono state messe in campo dal Governo centrale che ci possono permettere di alleviare questa situazione. Ancora dobbiamo portare la produzione ma sicuramente a fine settembre se continuerà questa situazione dovremo pensare ad un nuovo stop. E’ il momento dei segnali che possano permetterci di continuare l’attività”.
Presenti, oltre al presidente dell’IVV, Simone Carresi, il sottosegretario al Ministero dell’economia e finanze, Alessandra Sartore, l’europarlamentare e segretario Pd Toscana, Simona Bonafè, il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli, la presidente della IV Commissione in Regione Toscana, Lucia De Robertis, il segretario provinciale del Pd di Arezzo, Francesco Ruscelli, il sindaco di San Giovanni, Valentina Vadi, il segretario dell’Unione comunale del Pd di San Giovanni, Andrea Romoli, Diego Toscani, Ceo Promotica Spa, e Marco Meacci, componente segreteria regionale Pd.
Alessandra Sartore, sottosegretaria al Ministero dell’economia e finanze: “Il problema dell’energia è ben presente al Governo ed è intervenuto già con cinque decreti dall’inizio dell’anno stanziando 34 miliardi di cui 17 miliardi per calmierare i costi dell’energia a favore delle famiglie e delle imprese. Il Governo continuerà a calmierare i prezzi anche con un ulteriore provvedimento che adotteremo alla fine di luglio proprio per coprire i periodi fino ad arrivare alla legge di bilancio con la quale vedremo come intervenire”.
“Terremo in considerazione anche l’industria del vetro. Gli interventi sono stati fatti in favore di tutte le attività produttive. Continueremo con la linea di dare sia crediti d’imposta sia di attivare le garanzie statali in favore di queste imprese, comprese quelle del vetro”.