Il sindaco ha portato la campagna contro il degrado nelle scuole di Montevarchi, incontrando i piccoli studenti
Ha fatto tappa nelle scuole la campagna di comunicazione per il decoro urbano “Io sono Montevarchi, rispetto le regole, rispetto la mia città”. Ieri il sindaco Silvia Chiassai ha visitato la scuola primaria “Isidoro del Lungo”, dove ha ascoltato un racconto dei bambini sul valore storico e culturale della loro edificio, per poi illustrare loro la capagna incentrata sul rispetto dei luoghi e degli spazi pubblici, sulla pulizia, sullo smaltimento corretto dei rifiuti ingombranti e sull’importanza della raccolta differenziata.
"Se voi ragazzi delle scuole mi aiutate al rispetto delle regole, insieme alle vostre famiglie – ha detto Silvia Chiassai – possiamo veramente cambiare in meglio la nostra città. Sono convinta che amiate Montevarchi come me e sarete i primi a darmi una mano. Prendiamoci questo impegno".
Poi la visita è proseguita nella scuola media “Petrarca” dove i ragazzi hanno accolto il sindaco nella palestra, ponendo molte domande di approfondimento sulla campagna di decoro, ma anche spaziando su temi che interessano l’educazione civica e il rispetto degli altri, come il fenomeno del bullismo. Nei prossimi giorni la visita del sindaco proseguirà nelle altre scuole cittadine.
"Io sono Montevarchi, significa che ognuno di noi può dare un contributo importante per migliorare la nostra città – ha concluso il sindaco – ho voluto cominciare dai ragazzi attraverso l’informazione su piccole regole da rispettare nel nostro quotidiano. Li considero una parte attiva e tanti preziosi portavoce di questo progetto di responsabilizzazione per raggiungere insieme l’obiettivo di prendersi cura e di valorizzare Montevarchi. Sono molto colpita dal riscontro entusiasmante ricevuto da tutti i ragazzi, che mi hanno fatto capire quanto, sia i piccoli montevarchini che i più grandi di età, tengano alla vicinanza con le istituzioni".