Il Movimento 5 Stelle di Montevarchi ha commentato l’ultimo comunicato del sindaco Silvia Chiassai Martini
Ha espresso indignazione il Movimento 5 Stelle di Montevarchi per le affermazioni del sindaco Silvia Chiassai Martini, il motivo è l'utilizzo dei buoni spesa concessi dal Governo alle famiglie in difficoltà.
"Leggiamo un commento scandalizzato della Sindaca di Montevarchi per fatti gravissimi avvenuti nel Comune – scrive il Movimento 5 Stelle – Silvia Chiassai avrebbe appurato che alcuni beneficiari del bonus spesa avrebbero utilizzato il voucher per procurarsi beni non di prima necessità. Ci sarebbero famiglie di non abbienti che si sarebbero permesse, 'addirittura', di acquistare succhi di frutta, gelati, bevande gassate, frutti non di stagione (le fragole!) e persino caramelle."
"Peraltro, secondo la prima cittadina, i meno abbienti non dovrebbero permettersi di spendere nemmeno un euro in prodotti per l'igiene della casa – continua il Movimento 5 Stelle – La sindaca si rammarica molto di quanto è accaduto, ma tranquillizza i cittadini: ' questi soggetti irrispettosi sono già stati identificati e renderanno conto delle spese fatte!'. Quindi avete capito? Non ci dobbiamo allarmare se anche qualche figlio di famiglia meno abbiente di Montevarchi, durante questa epidemia si è permesso di mangiare un gelato o succhiare un chupa chups! Perché la sindaca provvederà, senza indugio, a sanzionare i loro genitori."
"Il Movimento 5 Stelle si indigna per queste affermazioni – prosegue il gruppo consiliare – In questa situazione emergenziale le vite dei nuclei familiari più svantaggiati sono ancora più stressanti. È immorale stigmatizzare chi con il bonus ha comprato le patatine. Inoltre ricordiamo alla sindaca che i prodotti per la pulizia della casa sono beni di prima necessità, tanto più nel corrente periodo epidemico, pertanto non andavano esclusi dall'acquisto tramite buoni pasto."
"Oggi si deve tentare di dare risposte giuste ai bisogni di tutti con un occhio di riguardo ai più sfortunati – conclude il Movimento 5 Stelle – in omaggio ai principi costituzionali di universalità delle prestazioni e di uguaglianza sostanziale. Di esternazioni come quelle della Chiassai, che richiamano una certa idea della marginalità e della povertà quali spie di demerito, come se ci fosse qualcosa di sbagliato nei meno abbienti, non ce n'è proprio bisogno."