Di ritorno in Nazionale per il primo grande evento in vista di Rio 2016, la ginnasta della Giglio chiude con una prestazione più che sufficiente, conquista la finale di specialità al volteggio e per poco non centra il podio già “prenotato” dalle americane
Alessia Leolini risponde presente al suo ritorno in azzurro in occasione del Trofeo di Jesolo, primo grande appuntamento internazionale della stagione olimpica che ha visto la valdarnese della Ginnica Giglio Montevarchi tornare a vestire il body della Nazionale italiana per la prima volta dal giugno scorso e rendersi subito protagonista di una prestazione sicuramente positiva. Per l'Italia, in formato “sperimentale” senza le sue big, è arrivato un terzo posto dietro Usa e Brasile che soddisfa solo in parte.
Ad Alessia Leolini va però un voto ben più che sufficiente. Ha chiuso la prima giornata con 12.850 al corpo libero, 12.600 alla trave, 13.1250 alle parallele e soprattutto il 14.200 al volteggio che le è valso il passaggio alle finali individuali di specialità della domenica, quando per poco non ha computo l'impresa: confermando il 14.200 del giorno precedente ha conquistato il quarto posto di specialità, mancando per due soli decimi un podio tutto occupato dalle americane Skinner, Hernandez e Schild, tre delle più forti ginnaste al mondo già in forma olimpica.
“Alessia ha fatto un ottimo lavoro”, ha commentato a fine gara Stefania Bucci, tecnica della ginnica Giglio Montevarchi. “Zitta zitta com'è suo solito ha confermato di essere di nuovo pronta dopo i problemi fisici che negli ultimi tempi l'hanno tormentata. Adesso riprendiamo la nostra preparazione in palestra con la massima tranquillità”.