Ieri la visita dell’ambasciatore dell’India a Roma, Anil Wadhwa, che ha incontrato l’amministrazione comunale e gli imprenditori del territorio. Le relazioni fra Bucine e l’India sono state avviate da due anni, grazie anche alla collaborazione del signor Pabla, referente per la comunità indiana nel comune di Bucine
È un legame sempre più forte, fatto non solo di relazioni istituzionali ma anche di rapporti commerciali e di promozione turistica, quello fra il comune di Bucine e l'India. Ribadito ieri dalla prima visita ufficiale dell'ambasciatore dell'India a Roma, Anil Wadhwa, accompagnato da un folto gruppo di imprenditori provenienti dall’Oman, e interessati appunto a sviluppare rapporti di collaborazione commerciale e turistica con il territorio della Valdambra.
Le relazioni tra questo Paese e l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Tanzini sono state avviate fin dall’inizio della legislatura, nel luglio 2014, e si sono sviluppate grazie anche alla collaborazione del signor Pabla, referente per la comunità indiana presente nel comune di Bucine.
Ad accogliere l'ambasciatore, ieri, il primo cittadino: "Per me è un grande onore porgerle il saluto a nome dei cittadini di questa meravigliosa terra di Toscana – ha detto Tanzini – terra nella quale trovano accoglienza anche molti cittadini provenienti dall’India e con i quali è stata stabilita una buona convivenza. La sua presenza e quella dei suoi accompagnatori contribuirà a rinsaldare legami che hanno già prodotto buoni risultati di integrazione".
La delegazione, accompagnata dallo stesso sindaco Tanzini, dal vicesindaco Massimo Scala, dall’assessore alla promozione del territorio Nicola Benini, e dai due presidenti delle associazioni rappresentative degli operatori agrituristici del comune di Bucine, Aldo Liguori e Guido Guidi, si è spostata nella sede del Polo La Martina a Pietraviva per una degustazione di vini prodotti nel territorio della Valdambra. Sono stati avviati colloqui commerciali, mentre nel pomeriggio la delegazione ha visitato il territorio e dopo una breve sosta al castello di Montozzi si è diretta verso il fondovalle per acquisti presso le aziende di moda del Valdarno.
