25, Dicembre, 2024

Bucine, cittadinanza onoraria a Liliana Segre: approvata la mozione in consiglio comunale

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La mozione presentata dal gruppo “Centrosinistra per Bucine” ha conferito l’onorificenza alla senatrice. Il gruppo di opposizione esce dall’aula in segno di protesta per il voto disgiunto alle mozioni Segre e Haffner

"Diffondere la conoscenza e la consapevolezza verso le nuove generazioni sulla Shoah e Auschwitz e contrastare il dilagare di razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio": è con queste parole che la consigliera Stefania Valentini ha presentato la mozione a favore del conferimento di cittadina onoraria a Liliana Segre durante l'ultimo consiglio comunale.

Il gruppo di maggioranza ha poi votato favorevolmente al conferimento della massima onoreficenza comunale alla senatrice a vita; proteste, invece, da parte del gruppo di opposizione "Alleanza per Bucine", il quale in segno di protesta è uscito dalla sala al momento della votazione, per protestare contro il voto disgiunto delle due mozioni presentate all'ordine del giorno: quella della Segre, e quella a favore della cittadinanza per Egea Haffner, sopravvissuta alle persecuzioni anti-italiane delle foibe. Quest'ultima non è passata con undici voti di astensione e un contrario, con il gruppo di opposizione che parla di strumentalizzazione da parte del gruppo di maggioranza.

"Dichiariamo l'astensione per la mozione di Alleanza per Bucine poiché lega la concessione alla cittadinanza della senatrice Segre in modo pretestuoso e scorretto con quella della signora Egea Haffner – ha motivato la consigliera Valentini – senza tener conto, inoltre, dei differenti periodi storici; tant'è che la signora Haffner ha rifiutato la sua candidatura a cittadina onoraria a Bassano del Grappa rilasciando un'intervista in cui spiega il perché di questa scelta."

"Siamo orgogliosi di aver conferito la cittadinanza alla signora Segre – ha detto il sindaco Benini – ci siamo astenuti per quella di Egea Haffner motivandola con l'intervista rilasciata da quest'ultima, dove la signora Haffner ha affermato di non voler essere strumentalizzata, un atteggiamento che ci sembra molto serio e condivisibile. Mi dispiace solo che alcune parti politiche abbiano cercato di sporcare un gesto nobile e di riconoscimento verso la senatrice."

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