Le iscrizioni al nido “La Coccinella” sono passate da 69 (lo scorso anno) ad 87: si forma una sezione in più, in particolare quella dei più piccoli. L’Amministrazione ha lavorato per migliorare spazi, organizzazione, giochi. E per implementare un servizio automatico di allerta in caso di assenza del bimbo dal nido
Attenzione puntata sull'asilo nido comunale, l'unico del territorio di Montevarchi gestito direttamente dal Comune: è la struttura "La Coccinella", fra via Fonte Moschetta e piazza XX Settembre, che accoglie bimbi dai 3 mesi fino ai 3 anni. Per l'anno educativo si è registrato un incremento delle iscrizioni, passate dalle 69 dello scorso anno ad 87: "Questo – ha spiegato l'assessore Stefano Tassi – ci ha portato a riorganizzare le attività con una sezione in più, in particolare dedicata ai più piccolini, e con l'arrivo di 4 educatori e assistenti in più", arrivando dunque a 21.
"Nelle ultime settimane purtroppo il sistema dei nidi è finito al centro della cronaca per l'episodio che si è registrato in una struttura privata, che non riaprirà – ricorda Tassi – su quel fronte il Comune si è mosso diventando un punto di contatto fra le famiglie e le altre strutture presenti sul territorio, per aiutare dunque a ritrovare i posti per i bimbi rimasti senza nido".
"Sul fronte del nostro asilo nido comunale, La Coccinella – continua l'assessore – possiamo invece portare buone notizie: non solo c'è il riconoscimento dell'alto livello educativo e di servizi, certificato dagli ispettori della Regione Toscana, ma c'è anche la soddisfazione nel vedere crescere l'interesse delle famiglie. Di fronte al numero crescente di iscrizioni, abbiamo deciso di non lasciare nessuno fuori, di non creare liste di attesa: per questo formeremo una sezione in più. Ce ne saranno 4, di cui 3 dal mattino e 1 solo pomeridiana".
"Abbiamo lavorato con la Coordinatrice per studiare tutte le necessità e organizzare al meglio il servizio – aggiunge la responsabile dell'Ufficio Scuola, Lia Vasarri – perché l'obiettivo è di mantenere alta la qualità. Nuovi giochi, attività che coinvolgono anche le famiglie, personale che viene costantemente formato: l'ultimo appalto è stato per un corso di aggiornamento triennale, che consente di mantenere sempre alta l'attenzione sulla professionalità di educatori ed assistenti, che sono sia dipendenti comunali che di una cooperativa. E veniamo incontro alle esigenze delle famiglie: quest'anno per esempio il nido è rimasto aperto per l'intero mese di luglio".
Una novità importante, entro la fine del 2019, dovrebbe arrivare sul fronte della sicurezza, secondo le indicazioni della Regione Toscana: "Abbiamo già sperimentato in questi mesi un servizio di controllo sulle presenze e assenze non giustificate dei bimbi – conclude Tassi – ma stiamo lavorando per renderlo automatico e informatizzato, in modo da evitare il rischio dell'errore umano. Segnalare subito l'assenza del piccolo al nido può infatti evitare il ripetersi di tristi episodi di cronaca che purtroppo ci sono stati in passato".