La prima cittadina di Montevarchi traccia il quadro di fine 2018, e dei primi due anni e mezzo di mandato. “Abbiamo detto no alle opere faraoniche, ci concentriamo sulle manutenzioni del patrimonio”. E annuncia alcuni dei bandi in corso
Manutenzioni in primo piano, nel bilancio di fine anno del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, che coglie l'occasione anche per tracciare il quadro di due anni e mezzo di mandato alla guida di Palazzo Varchi. "Quella che abbiamo messo in atto – ha spiegato – è una politica non di grandi opere, di opere faraoniche, ma di manutenzione della città, immobili pubblici, impianti sportivi, cimiteri e strade".
"Abbiamo preso in mano situazioni abbastanza critiche, dovute ad anni di mancata manutenzione: alcune erano situazioni di emergenza. Qui abbiamo investito risorse disponibili, in particolare quelle provenienti dagli oneri di urbanizzazione, pari a circa 800mila euro l’anno. In questa direzione stiamo andando da due anni e continueremo così: all'inizio ci siamo concentrati in particolare su strade e scuole".
"Nel prossimo anno – preannuncia Chiassai Martini – gli oneri andranno ancora nella messa in sicurezza di scuole, impianti sportivi e strade. I soldi della vendita immobiliare, stimati in circa 1 milione e mezzo di euro (su un piano delle alienazioni da circa 3 milioni di euro), serviranno invece per nuove opere".
Tra le priorità, gli edifici scolastici: "Solo nel 2018 abbiamo investito 241mila euro in sicurezza delle scuole. Si tratta di interventi importanti: verifiche statiche, sostituzione di impianti e infissi, sistemi antincendio, nuovi giochi installati nelle scuole materne. L'investimento nella manutenzione delle strade è stato invece di 371mila euro".
Nel suo bilancio, Chiassai ha parlato anche di alcuni progetti in corso o in partenza: "Sul fronte delle bonifiche, abbiamo investito 200mila euro per la copertura dell'ex Impero, c’è già l’incarico al professionista: ricordiamo che è un edificio privato, e il comune si rivarrà sulla proprietà. Già in corso la bonifica dell'amianto alla caserma dei Vigili del fuoco, dove abbiamo risolto una situazione che andava avanti da anni, con un investimento di circa 50mila euro".
"Ci sono poi i progetti esecutivi per la richiesta di finanziamenti regionali per la scuola media Mochi, per circa 470mila euro; ma anche per la materna e la primaria di Levane, per 540mila euro; e poi 1 milione di euro richiesti per la ristrutturazione del Palazzetto Sport e la riqualificazione dei giardini Margherita per 90mila euro". Tra gli obiettivi 2019, quello di portare a compimento opere già a bando, come l'affidamento in gestione del Brilli Peri, con antistadio e stadio di Mercatale.
Infine, il sindaco ha fatto riferimento anche ad alcuni provvedimenti di natura economica, in particolare per il rilancio del centro storico ma non solo: "Abbiamo introdotto sgravi fiscali sulle ristrutturazioni e sulla tassazione, sia per la residenza che per il commercio. Dal 1 gennaio 2019 partono le riduzioni pensate per le giovani coppie. Abbiamo ridotto gli oneri aggiuntivi di urbanizzazione, cancellando la norma che li legava al centro storico e che aveva di fatto frenato il settore".