Si chiude l’anno con un trend positivo per il team Fahrenheit: dai trenta agonisti sono infatti arrivate venti medaglie. Nel 2020 l’istruttore Federico Arno combatterà per il titolo europeo di grappling
Si chiude l’anno con un trend positivo per il team Fahrenheit seguito de Federico Arno che, in veste di istruttore, ha portato i suoi allievi a debuttare nella disciplina principe, il jujitsu, e nelle varianti moderne quali il mixed martial arts e il grappling. Ad oggi il palmares presenta una situazione molto interessante: dai trenta agonisti sono arrivate venti medaglie, di cui la maggior parte (quindici) d’argento. Dietro tali risultati la mano esperta di Arno, che detiene un curriculum sportivo di tutto rispetto (istruttore di boxe competition e mixed martial arts, cintura nera di jujitsu e viola di brazilian jujitsu).
Nuove sfide attendono nel 2020 l’intero team e in particolare Arno, che il 5 aprile a Roma affronterà il polacco Sebastian Moorzejewsky per il titolo europeo di grappling.