23, Luglio, 2024

Bilancio approvato, M5S: “Più tasse e zero investimenti. La fusione non sorride ai figlinesi: aumenta del 10% la spesa dei rifiuti”

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Il consiglio comunale approva il bilancio e il piano triennale delle opere pubbliche, il Movimento 5 Stelle interviene e precisa: “La maggioranza Pd ha approvato il bilancio preventivo 2014 che complessivamente aumenta la pressione fiscale sulle famiglie, ricadendo prevalentemente su quelle di Figline rispetto a quelle di Incisa”

Il consiglio comunale di Figline Incisa ha approvato il bilancio e il piano triennale delle opere pubbliche, il Movimento 5 Stelle non ne condivide l'entusiasmo e sottolinea: "Più tasse e zero investimenti. Altro che Comune Unico, la fusione non sorride ai figlinesi: aumenta del 10% la spesa dei rifiuti. La maggioranza Pd ha approvato il bilancio preventivo 2014 che complessivamente aumenta la pressione fiscale sulle famiglie, ricadendo prevalentemente su quelle di Figline rispetto a quelle di Incisa”.

 A intervenire sono i due consiglieri Lorenzo Naimi e Piero Caramello:

“Il fatto sconcertante è la totale mancanza d’investimenti evidenziata anche nel piano delle opere triennali in cui non sono presenti opere pubbliche a medio-lungo termine. Un aumento della pressione fiscale può essere giustificato solo a fronte di spese per la collettività, di investimenti in opere e servizi che migliorino la vita dei cittadini, ma non può essere assolutamente tollerato quando un’amministrazione si mostra priva d’idee riuscendo solo ad aumentare le tasse. In questo contesto è da sottolineare la mancanza di dibattito politico con una maggioranza povera di idee e relegata al mero ruolo di notificatore delle scelte della giunta. In consiglio comunale abbiamo assistito ad un confronto degno di un consiglio di amministrazione aziendale”.
 
I due consiglieri di M5S si soffermano, poi, sulla gestione del servizio di raccolta rifiuti, affidato ad Aer, che "incide sul bilancio per circa 4.500.000 euro coperti dai cittadini e dalle imprese con il tributo della TARI".
 
“Carta canta: nel 2014 purtroppo le famiglie di Figline vedranno aumentare del 10% rispetto all’anno precedente la spesa complessiva per lo smaltimento dei rifiuti e nonostante la nostra richiesta presentata in consiglio con un emendamento alle tariffe TARI di applicare coefficienti di calcolo del tributo più bassi rispetto agli attuali, il Pd ha ignorato il nostro emendamento neutralizzando di fatto i benefici e gli sgravi fiscali apportati dal commissario prefettizio con l’abbassamento dell’imu e dell’irpef”.
 
“La Tasi e soprattutto la TARI vanno a neutralizzare tutti i precedenti interventi per abbassare la pressione fiscale confermando il Pd come il partito delle tasse. Il paradosso è che dalla fusione dovevano arrivare benefici, migliori servizi, investimenti, opere pubbliche ed invece per quest’anno l’unica certezza è che pagheremo più tasse”.
 
Lorenzo Naimi e Piero Caramello concludono:

“Ci auguriamo che il bilancio previsionale 2015 sia veramente un’altra storia e soprattutto coinvolga le varie forze politiche e i cittadini per sfruttare al meglio i due anni in deroga al patto di stabilità e i fondi statali e regionali che potranno permetterci di vivere in un comune migliore”.
 
 

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