22, Dicembre, 2024

Biblioteca alla Ginestra: è boom di prestiti. Crescita di oltre il 30% su base annua. Ma continuano le polemiche sui costi

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A settembre più di 1.600 prestiti di libri alla Ginestra, contro i 1.100 dello stesso mese del 2013. E la biblioteca comunale di Montevarchi torna ad essere la seconda, a livello provinciale, per numero di prestiti. Ma intanto si riaccendono le polemiche dopo un nuovo stanziamento di 43mila euro per ulteriori lavori

Prestiti ed utenti in aumento, alla biblioteca comunale di Montevachi. La struttura alla Ginestra porta con sé, ad appena cinque mesi dalla sua apertura, un incremento di oltre un terzo del giro di prestiti, rispetto allo scorso anno. Anzi, a settembre la percenutale di incremento supera il 40%. 
 

Mese 2013 2014 Variazione
Maggio 1339 879 -35%
Giugno 1273 1455 +14%
Luglio 1296 1759 +36%
Agosto 1112 1527 +37%
Settembre 1159 1651 +42%

Anche grazie a questi numeri, da un paio di mesi la biblioteca comunale di Montevarchi è tornata ad essere la seconda biblioteca della rete provinciale per numero di prestiti, dopo Arezzo. Un primato riconquistato, dunque, dopo che il comune di Sansepolcro aveva superato Montevarchi quando aveva aperto la sua nuova biblioteca e un punto prestito. 

"L’Amministrazione Comunale saluta con soddisfazione questi dati – si legge in una nota – che sono il frutto dell’investimento effettuato e del bellissimo lavoro svolto all’interno del centro culturale dai dipendenti e dai collaboratori a cui va il più sentito ringraziamento. Ma si tratta di dati che sono frutto anche del favore che il centro culturale e la nuova biblioteca stanno avendo tra i cittadini e anche tra le associazioni del territorio". 

Insieme alle buone notizie tornano però anche le polemiche per le spese legate alla Ginestra. È stata appena pubblicata una determina che impegna 43mila euro perché si rende necessario "intervenire con ulteriori riparazione e sostituzioni di componenti relativi agli impianti meccanici e di sicurezza, ovvero con integrazione di dispositivi tecnici, nonché mediante l’ausilio di interventi edilizi effettuati da ditte specializzate". 

"Vergogna!", tuona Prima Montevarchi. "Appena dopo aver previsto di spendere altri 46mila euro, gli ultimi in ordine di tempo di una lista lunghissima, ecco altri 43 mila euro! L'appalto allora cosa si è fatto a fare? Per raccontare la barzelletta che quell'opera inutile era cofinanziata dalla Regione mentre, invece, sindaco e giunta sapevano benissimo che i soldi non bastavano! Allora: prima si inaugura e poi si spendono un sacco di quattrini per mettere a norma una struttura che non lo era: vergogna. Le altre opposizioni convengono con noi nel richiedere una commissione d'inchiesta? I cittadini debbono sapere come buttano i loro soldi, almeno questo è loro dovuto". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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