Dopo il rinnovo della convenzione e del regolamento del Sistema museale del Chianti e del Valdarno fiorentino, continua il lavoro di promozione dell’ex oratorio dell’Ospedale Serristori, dell’antica Spezieria, del Museo d’arte sacra della Collegiata di Figline e della Casa della civiltà contadina di Gaville
Il Comune di Figline e Incisa Valdarno, la Fondazione Pratesi, l’associazione culturale Casa della Civiltà contadina di Gaville e la Parrocchia di Santa Maria Assunta a Figline lavoreranno insieme, almeno fino al 30 giugno 2025, per la valorizzazione dei beni culturali del territorio. L'accordo è stato firmato proprio in questi giorni.
Per quanto riguarda la Fondazione Pratesi l'accordo prevede la valorizzazione dei locali dell’ex oratorio dell’Ospedale Serristori di Figline, in piazza Marsilio Ficino, fondato da Ser Ristoro nel 1400. Se all’interno del museo, oltre a quadri del XVII secolo, è conservata anche una scultura in marmo del Gianbologna (La Testa del Redentore), nell’oratorio è possibile ammirare anche un imponente affresco del XIV secolo, raffigurante la Crocifissione e recentemente restaurato, insieme ad un campionario di circa 2000 esemplari di pietre tagliate d'Arno (sculture dei secoli XVI e XVII).
Con la Casa della Civiltà contadina e con la Parrocchia di Santa Maria Assunta, invece, è prevista la valorizzazione della Casa della Civiltà contadina di Gaville e del Museo d’arte sacra della Collegiata. Se l’importanza della prima, per il territorio, è legata alla presenza di esposizioni permanenti e di ricostruzioni ambientali che testimoniano il lavoro e la vita quotidiana della comunità agricola del Valdarno fiorentino, il secondo ospita una collezione di dipinti, arredi sacri, oreficerie, paramenti e codici miniati provenienti dalla stessa Collegiata o da vicine chiese figlinesi (come ad esempio la grandiosa tavola del Martirio di San Lorenzo di Ludovico Cardi detto il Cigoli, proveniente dall'oratorio della Confraternita dedicata al santo presso lo Spedale Serristori di Figline e, in chiesa, la tavola del Maestro di Figline con la Madonna col Bambino, sei Angeli e i Santi Elisabetta d'Ungheria e Ludovico di Tolosa).
“In linea con la revisione della legislazione regionale relativa ai luoghi della Cultura e alla valorizzazione degli stessi e dopo l’approvazione della nuova convenzione e del nuovo regolamento del Sistema museale, approvati nel Consiglio comunale del 1 luglio, con gli accordi appena firmati continuiamo a collaborare, a fare rete e a promuovere questi importanti luoghi di interesse culturale, che includono anche l’Antica Spezieria del Serristori – spiega l’assessore alla Cultura, Francesca Farini -. L’idea progettuale è quella portare avanti attività condivise e coordinate, oltre che di sfruttare le nuove tecnologie per far conoscere questi luoghi ad un pubblico sempre più ampio. A questo proposito, per esempio, segnalo che sul canale Youtube del Comune è già disponibile una mini rassegna video, realizzata a puntate dal Servizio Marketing territoriale del nostro ente, che aiuta a conoscere funzioni e attività del Museo della Casa della Civiltà contadina di Gaville e a visitarlo virtualmente. Inoltre, nei prossimi mesi, il Sistema museale del Chianti e del Valdarno fiorentino, di cui fanno parte tutti i Comuni afferenti a queste due aree geografiche contigue, rinnoverà il suo sito web e offrirà anche la possibilità di prenotare online. Contemporaneamente, come Amministrazione comunale, proporremo degli appuntamenti fissi e delle visite guidate per scoprire questi meravigliosi luoghi del nostro territorio ”.