17, Novembre, 2024

Bekaert, Rossi: “Frutto della capacità di mobilitazione dei lavoratori. Adesso nuove possibili prospettive produttive”

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Dopo la sigla dell’accordo per la Bekaert e i suoi 318 lavoratori torna a commentare il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che adesso guarda al futuro

Dopo aver appreso i contenuti dell'accordo siglato questa notte al Ministero dello sviluppo economico dai rappresentanti del Ministero, dall'azienda, dalle organizzazioni sindacali, dalla Regione Toscana Toscana e da Arti, l'Agenzia regionale toscana per l'impiego, il Presidente della Regione Enrico Rossi commenta.

"L'accordo per la concessione della cassa integrazione ai dipendenti della Bekaert di Figline Incisa è positivo ed è il frutto della capacità di mobilitazione mostrata dai lavoratori che sono riusciti a coinvolgere nella loro lotta il territorio, facendo del loro caso una questione nazionale, fino a riuscire a far approvare il decreto che permette, in deroga al job act, di concedere la cassa integrazione per cessazione di attività".

"Questa conquista – aggiunge Enrico Rossi – ha rimediato ad un gravissimo errore compiuto dal precedente Governo relativamente ai nuovi ammortizzatori sociali, che consentivano il licenziamento entro 90 giorni dall'avviso di chiusura delle attività. La nuova situazione non solo tutela maggiormente i lavoratori anche sotto il profilo economico rispetto alla Naspi, ma soprattuttto consente di avere un tempo adeguato per mettere in campo nuovi progetti di reindustrializzazione dell'area produttiva di Figline Incisa".

Rossi, poi, guarda al futuro dello stabilimento e dei lavoratori: "La Bekaert si è impegnata a supportare con una cifra consistente le riassunzioni nello stesso sito da parte di altre imprese che volessero presentare i loro piani industriali. Si tratta da parte sua di un rimedio, sia pur parziale, alla ferita che ha inferto ai lavoratori e al territorio. La Regione – aggiunge Enrico Rossi – è particolarmente impegnata a tutti i livelli per favorire, anche d'intesa con l'azienda, i progetti di reindustrializzazione che presentaranno le imprese che nel frattempo si sono fatte avanti. Siamo disposti, se si riveleranno seri, a supportare con i fondi nazionali destinati allo sviluppo e alla coesione che ci sono stati attributi e con i fondi strutturali europei per lo sviluppo economico e per la formazione, progetti industriali che vadano in direzione del totale reimpiego dei lavoratori".

"L'obiettivo su cui intendiamo lavorare – conclude il Presidente della Regione Toscana – che sta particolarmente a cuore al sindaco, e che ieri abbiamo discusso con l'azienda, è il pieno utilizzo del grande stabilimento situato nel cuore della città. Un obiettivo che se realizzato potrebbe diventare un modello positivo. Non sarà facile arrivarci, ma sarebbe un grande esempio di come si può uscire bene da una situazione critica. Mi impegnerò, anche personalmente e con tutte le mie forze per arrivare a raggiungerlo, curando i rapporti con gli investitori e con la stessa Bekaert".

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