20, Novembre, 2024

Bekaert, Mugnai replica a Beccastrini: “Accuse prive di fondamento, io presente a tutti i tavoli istituzionali”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Alle accuse di Beccastrini, segretario della Cisl, risponde la sindaca Giulia Mugnai, tirata in causa direttamente dal sindacalista: “Si documenti meglio, prima di parlare. La mia partecipazione a ogni incontro istituzionale è provata a verbale”

Respinge al mittente le accuse, la sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai: arriva a distanza di poche ore la risposta alle dure dichiarazioni rilasciate dal segretario generale Fim-Cisl Firenze-Prato, Alessandro Beccastrini in merito alla vicenda Bekaert e al coinvolgimento dell'amministrazione comunale sull'accordo appena firmato e approvato dai lavoratori. 

"Trovo prive di ogni fondamento le parole della Fim-Cisl su mie presunte assenze nel percorso che ha portato all’accordo tra lavoratori e azienda. Come Beccastrini potrà verificare da tutti i verbali degli incontri, ho sempre partecipato ai tavoli istituzionali convocati finora con azienda e sindacati, dei cui esiti, peraltro, ho sempre riportato i contenuti nell’ambito del Consiglio comunale; inoltre fin dall’inizio ho avuto incontri formali e informali con i lavoratori, coinvolgendo sempre tutte le rappresentanze sindacali".

"Forse – aggiunge ancora Mugnai – quella di Beccastrini è quindi una grave dimenticanza, oppure una gaffe, anche perché l’incontro di ieri a cui si riferisce era stato promosso dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale e non da me, quindi non mi sono prestata a nessuna passerella". 

"Su una cosa però sono d’accordo con Beccastrini – ha proseguito la sindaca – l’accordo appena firmato è il primo passo di un percorso ancora lungo ed è per questo che continueremo a monitorarlo insieme a Regione, Città Metropolitana e sindacati. Tutto questo perché il futuro dei lavoratori ci sta più a cuore di tante inutili e poco edificanti polemiche, ma anche questo ho avuto modo di dirlo in numerose altre occasioni su cui Beccastrini avrebbe potuto documentarsi prima e meglio". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati