26, Aprile, 2024

Bekaert, al via le assemblee sindacali con i lavoratori: all’esame c’è l’accordo siglato, che andrà poi al voto

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Misure di riduzione degli esuberi (53 quelli previsti da Bekaert) e investimenti per 6,5 milioni di euro in due anni: sono alcuni dei dettagli dell’accordo fra azienda e sindacati, che ora viene sottoposto al giudizio dei lavoratori. Nota unitaria di Alessandro Beccastrini, Daniele Calosi e Davide Materazzi, segretari di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil Firenze

Partono in questi giorni le assemblee fra rappresentanti sindacali e lavoratori della Bekaert. All'ordine del giorno c'è quell'accordo firmato nella notte, alcuni giorni fa, e che ora deve essere sottoposto all'esame dei dipendenti dello stabilimento figlinese, ex Pirelli. 

“Da stasera e fino a domani pomeriggio – spiegano in una nota congiunta i Segretari generali territoriali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil Firenze, Alessandro Beccastrini, Daniele Calosi e Davide Materazzi – saremo coi lavoratori Bekaert di Figline a tenere le assemblee sindacali per illustrare i contenuti dell'accordo siglato. Una ipotesi di accordo che, a fronte degli esuberi dichiarati dall'azienda, ci ha visti da subito impegnati a cercare le migliori soluzioni utili a limitare l'impatto sociale".

"Il testo – commentano i rappresentanti sindacali – prevede infatti l'impegno da parte dell'azienda a valutare innanzitutto misure utili a ridurre gli esuberi attraverso mobilità interna, corsi finalizzati alla riqualificazione professionale, incentivazione del part-time ove possibile. È previsto il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per un anno, a cui seguirà la mobilità. Saranno privilegiate le uscite volontarie seguite da quelle dei lavoratori che maturano i requisiti pensionistici entro il 2020". 

"Qualora non si raggiunga il numero di eccedenze che Bekaert ha individuato in 53, l'azienda si è resa disponibile ad applicare quanto previsto dall'articolo 4 della Legge Fornero per un massimo di tre lavoratori e attivare un servizio di outplacement. Questo servizio avrà l'obiettivo di offrire ai lavoratori che si renderanno disponibili ad aderirvi, una proposta lavorativa nel territorio con una retribuzione non inferirore al 75% dell'attuale". 

Accanto al capitolo esuberi, però, c'è quello degli investimenti: "Vogliamo ricordare i 6,5 milioni di euro di investimento previsti dal piano industriale nel biennio 2016-2017 per dare continuità e sviluppo all'operatività dello stabilimento. Abbiamo messo in campo tutti gli strumenti a disposizione per giungere a soluzioni non traumatiche e per non lasciare nessuno senza soluzioni.La decisione spetta dunque ai lavoratori che nei prossimi giorni si esprimeranno con voto vincolante sull'ipotesi di accordo". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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