Con la pubblicazione dei dati relativi alla raccolta differenziata, Laterina è risultato uno dei comuni con il dato più basso del Valdarno. Durante l’ultima seduta di consiglio, la prima cittadina Catia Donnini ha sottolineato la necessità di pensare ad attività e a una campagna di sensibilizzazione, in modo da aumentare la percentuale ferma al 42% e ridurre i costi
Laterina è uno dei comuni del Valdarno con la percentuale più bassa di raccolta differenziata dei rifiuti, che si ferma al 42%. Un valore ancora troppo basso rispetto al 70% richiesto dalla Regione, sul quale occorre intervenire, come sottolineato dal sindaco Catia Donnini anche in consiglio comunale.
“I dati della produzione di rifiuti per il nostro territorio parlano di 3569 abitanti con una media di 497 chili annui prodotti da ognuno: un dato abbastanza buono perché rimane al di sotto dei 500” – ha spiegato la prima cittadina – “Il nostro obiettivo, però, adesso è far aumentare la percentuale di differenziata, in quanto incide sulle tariffe e sull’addizionale. Il nostro tributo per il conferimento in discarica lo paghiamo 16 euro, oltre alla mora per non aver raggiunto il valore minimo richiesto”.
L’unica soluzione, quindi, è riuscire a intervenire per aumentare quella percentuale troppo bassa. La possibilità della raccolta porta a porta potrebbe essere efficace, ma i costi diventerebbero troppo elevati per l’amministrazione di Laterina. “Al momento l’unica strategia è pensare a una campagna di sensibilizzazione per i cittadini e nelle scuole. Chiedo la collaborazione collettiva anche delle forze di opposizione perché è una questione che interessa tutti,”, ha sottolineato il sindaco.
L’assessore alla pubblica istruzione Rosetta Viticchi ha aggiunto che nelle scuole del territorio sono già partite attività per insegnare ai bambini come effettuare una corretta differenziata, in modo che siano da veicolo per le loro famiglie. Tra le possibili proposte da analizzare anche degli incontri rivolti agli adulti o una diversa organizzazione delle isole ecologiche e dei cassonetti.
“Per il 2015 ormai le tariffe saranno calcolate sui dati di quest’anno che si sta concludendo, quindi saranno simili. Ma dobbiamo lavorarci e migliorare, per aumentare la percentuale e ridurre i costi”, ha concluso il sindaco Donnini.