Il cavalcavia che porta all’area artigianale e industriale del Filarone, nel comune di Reggello, è sotto stretta osservazione: per far applicare il divieto, stringente, del massimo di 12 tonnellate, Autostrade ha deciso di posizionare barriere in cemento all’ingresso, in modo da restringere l’ampiezza e impedire fisicamente ai tir di passarci. Il comune ha già indicato come alternativa una vecchia strada lungo l’Arno, che parte da Incisa
Ci sono delle barriere in cemento, da due giorni, all'ingresso del cavalcavia che porta nella zona industriale dei Piani della Rugginosa, fra Prulli e i Ciliegi, nel comune di Reggello. È la zona conosciuta anche come Filarone, dove si trovano aziende, stabilimenti artigianali e industriali, fra cui la Sims. E quel cavalcavia da una decina di giorni è sotto stretta osservazione.
Autostrade, insieme alle forze dell'ordine e al comune di Reggello, ha compiuto un sopralluogo e ha deciso che non è più possibile consentire deroghe, come avveniva in passato: per ragioni di sicurezza, non possono transitare sopra al cavalcavia mezzi con peso superiore alle 12 tonnellate. Niente tir, insomma, che invece finora passavano per la consegna dei materiali alle aziende.
Il sindaco Cristiano Benucci ha incontrato nei giorni scorsi i titolari delle aziende, e ha spiegato loro che il divieto sarà fatto applicare in maniera rigida. Autostrade ha deciso infatti di posizionare queste barriere, per impedire fisicamente che i mezzi troppo grandi riescano a passare, aggirando così il divieto.
Per i tir, l'alternativa è stata individuata in una vecchia strada vicinale, che attraversa i campi e passa in parte lungo l'Arno, partendo dalla draga di Incisa. La strada è stata parzialmente risistemata, con un fondo in acciottolato, ma non potrà essere comunque asfaltata, ha spiegato il primo cittadino. Qualche disagio, insomma, per chi deve raggiungere le aziende dei Piani della Rugginosa per la consegna delle merci: ma lo stop, deciso per motivi di sicurezza, sarà confermato.