Il progetto del comune di Loro Ciuffenna registra 11 persone inserite in questi primi sei mesi circa di attivazione per un totale di 650 ore a lavoro per la comunità, come spiega l’assessore Ginestroni: “Lo proporremo anche ad altri comuni, anche del Valdarno”
Undici persone impiegate in lavori e attività per la pubblica utilità nei primi sei mesi di attivazione del progetto della Banca Temporanea del Lavoro a Loro Ciuffenna, per un totale di 650 ore. "Siamo più che soddisfatti di questo nostro piano pensato per rispondere all’emergenza della mancanza di occupazione", commenta Wanda Ginestroni, assessore al lavoro, che un anno fa illustrò le linee guida appena approvate in giunta.
Il progetto nasce dall’esigenza di far incontrare le necessità delle persone con fragilità economica e sociale del territorio e le necessità dell’amministrazione in merito a lavoretti per la comunità. "Le persone sono state impiegate in attività per la scuola, in pulizie e piccoli interventi di manutenzione, oltre a un servizio di sorveglianza per le mostre ed esposizioni organizzate in questo periodo".
I partecipanti sono tutelati e pagati con voucher. Il progetto è stato finanziato fino a ora con fondi esterni derivati da offerte raccolte durante le iniziative del Natale Solidale dell'anno scorso, con donazioni volontarie di privati e della Caritas, con i proventi della lotteria durante la festa del Perdono e altre iniziative.
"Siamo molto contenti come amministrazione di questa partenza della BTL e ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito con donazioni a finanziare il progetto" – ha aggiunto l'assessore – "Anche le persone che hanno partecipato ci hanno espresso la loro soddisfazione, perché si sentono utili per la comunità e gratificate".
La Banca Temporanea del Lavoro non si ferma con la conclusione del 2015, ma il progetto continuerà anche il prossimo anno: "Stiamo cercando di proporlo anche ad altri comuni, anche a livello di Valdarno: vediamo un po' se qualcosa si muoverà".