Lavoro in sinergia fra comune di Reggello e di Figline e Incisa, con Metrocittà e Regione, per risolvere un problema di sovraffollamento sugli autobus diretti alle scuole superiori del Valdarno: da lunedì 8 aprile sarà introdotta una corsa aggiuntiva “sperimentale” di rinforzo. La soddisfazione del vicesindaco di Reggello, Piero Giunti
C'è una buona notizia per gli studenti delle scuole superiori valdarnesi che prendono il pullman dai territori di Reggello e Figline: da lunedì 8 aprile, infatti, ci sarà una corsa (sperimentale) in più. Una prima soluzione trovata contro il sovraffollamento degli autobus che si verifica ogni mattina, in considerazione del grande afflusso degli studenti.
Un risultato raggiunto grazie al coinvolgimento della Città Metropolitana di Firenze e la Regione Toscana, attivate dalle Amministrazioni comunali di Reggello e di Figline Incisa, che con gli assessorati ai trasporti stanno portando avanti, nelle ultime settimane, un importante lavoro su questo fronte, non solo per quest'anno scolastico, ma anche in vista di quello che inizierà a settembre.
La novità è spiegata dall'assessore ai trasporti di Reggello, Piero Giunti: "Siamo riusciti a individuare una soluzione sperimentale che potesse dare una risposta nell’immediato al problema del sovraffollamento di studenti sopra gli autobus nelle tratte che da Reggello passano da Figline per raggiungere le scuole superiori del Valdarno. Sono molto soddisfatto, e ringrazio anche i gestori del servizio di Trasporto Pubblico su Gomma per la disponibilità data nel ricercare questa prima soluzione".
"Questo però – aggiunge Giunti – è solo il primo passo di un lavoro iniziato insieme all'assessore del Comune di Figline e Incisa, Lorenzo Tilli, in merito al tema del sovraffollamento sugli autobus di conseguenza rafforzamento del Trasporto su Gomma per gli studenti. Infatti, oltre a incontrare la Città Metropolitana di Firenze e Regione Toscana, abbiamo anche scritto una lettera congiunta a tutti gli Istituti Superiori di riferimento per i nostri due Comuni, al fine di farci dare il numero preciso degli studenti che dai nostri comuni ogni giorno prendono il mezzo pubblico per recarsi a scuola".
Un censimento puntuale per programmare al meglio i trasporti, appunto: "Avere questo dato sarà importantissimo perché ci permetterà, in funzione dei dati che raccoglieremo, di ottimizzare e potenziare il Trasporto Scolastico degli Studenti in tempo utile per l’inizio del nuovo anno scolastico", conclude Piero Giunti.