Secondo il Censis, i furti in abitazione sono più che raddoppiati negli ultimi dieci anni: oggi in Italia viene svaligiata una casa ogni due minuti. Di giorno e di notte, non fa differenza. Tanti i casi in Valdarno: e qualche settimana fa un’anziana di Levane, dopo aver visto l’appartamento sottosopra, ha accusato un malore
Si introducono negli appartamenti con tecniche diverse: forzando serrature, trapanando i vetri delle finestre, persino con scale appoggiate alle facciate o salendo da balconi e terrazze. Il furto in appartamento è, secondo i dati, in crescita in tutta Italia: e il Valdarno non fa eccezione.
Dall'inizio dell'anno sono decine i casi segnalati e denunciati. Tra i più colpiti i comuni di Figline e Incisa, comprese le frazioni, e quello di Montevarchi. Ma non solo, ovviamente. I ladri colpiscono preferibilmente quando nessuno è in casa: possono agire indisturbati e con minori rischi. Ultimamente, però, si sono verificati anche molti furti nella notte, mentre la famiglia dormiva. Casi del genere, negli ultimi giorni, hanno rigardato ad esempio appartamenti a Matassino e San Biagio, a Figline. La brutta sorpresa al risveglio.
A febbraio, a Cavriglia, i ladri non solo si erano introdotti in un appartamento, intorno alle 20 di sera, saccheggiandolo: ma ne avevano approfittato anche per mangiare le frittelle che la padrona di casa aveva preparato quella mattina. Alla fine di febbraio, furono prese di mira due villette di Cocoioni, piccola località vicino a Miravalle, svaligiate in pieno giorno approfittando dell'assenza dei proprietari.
E a Levane, anche questa notizia di alcuni giorni fa, un'anziana donna ha accusato un malore quando è rientrata a casa e l'ha trovata completamente sottosopra, svaligiata dai ladri di turno. "La situazione sta diventando pesante – ha detto in consiglio comunale Luciano Bucci (Prima Montevarchi) – è l'ora che si riunisca il Comitato per l'ordine pubblico".
Che la tendenza sia all'aumento lo dicono i numeri. Il Censis ha pubblicato un rapporto che parla di 689 furti in appartamento al giorno, in Italia, cioè 29 ogni ora: uno ogni due minuti. Una tipologia di reato che ha registrato un aumento record, negli ultimi dieci anni: i casi a livello nazionale sono più che raddoppiati, passando dai 110.887 denunciati nel 2004 ai 251.422 del 2013, con una crescita del 126,7%. A firenze l'incremento è più forte: +177%.
Cresce anche l'attenzione delle forze dell'ordine nei confronti di questo reato. Nel 2013 sono state denunciate a piede libero per furti in abitazione 15.263 persone (+139,6% rispetto al 2004), di cui 1.366 minori (il 9% del totale). E sono state arrestate 6.628 persone, di cui 486 minori (il 7,3% del totale). I detenuti per furto in abitazione e furto con strappo sono 3.530 nel 2014, con una crescita del 131,9% rispetto al 2007. Ma sono ancora tantissimi, purtroppo, i casi di furti denunciati, i cui responsabili non sono mai stati trovati.
I ladri, spiega il Censis, scelgono sempre di più le abitazioni private perché oggi negozi, banche, uffici postali e zone commerciali sono dotati di sistemi di sicurezza, come le telecamere, in grado di scoraggiare chi vuole commettere il reato o di individuarne il responsabile. E anche perché si è certi di trovare nelle case un bottino da portare via, soprattutto in una stagione di crisi e di forte incertezza riguardo al futuro, in cui gli italiani hanno ridotto i consumi e hanno preferito tenere i propri risparmi 'sotto il materasso'.
Ed è anche per questo che negli ultimi mesi sono cresciute le installazioni di sistemi di allarme e di portoncini blindati negli appartamenti. Chi può permetterselo, infatti, corre ai ripari per sentirsi più sicuro in casa propria.