26, Dicembre, 2024

Aumentano in Toscana bambini e ragazzi vaccinati dopo la legge sull’obbligo. Ultima scadenza il 10 marzo

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La Regione ha reso noti i dati della copertura vaccinale dopo la legge nazionale che ha introdotto l’obbligo per l’accesso a scuola. Cresce di 1 punto percentuale l’esavalente, di 4 punti il vaccino per il morbillo

Più di trentamila bambini e ragazzi vaccinati in sei mesi, da giugno a dicembre 2017, 'recuperando' vaccini saltati: è il dato reso noto dalla Regione Toscana, che traccia il punto della situazione dopo l'introduzione della legge nazionale sull'obbligo vaccinale. 

Il dato più rilevante riguarda la fascia di età fra 0 e 6 anni: in Toscana sono 140mila i bambini che rientrano in questa fascia, e di questi ben 17mila sono stati vaccinati dopo l'introduzione della norma. Restano però inadempienti per almeno una vaccinazione poco meno di 16mila bambini fra 0 e 6 anni. 

Per quanto riguarda le coperture vaccinali, si sono registrati incrementi percentuali rispetto allo scorso anno. Nel 2016 (quindi per i bambini nati nel 2014), la copertura era stata del 94,37% per la polio, che viene somministrata con difterite, tetano, pertosse, epatite B, haemophilus influenzae B (vaccino esavalente), e dell'89,38% per il morbillo. Nel 2017 (quindi per i bambini nati nel 2015), la copertura è salita al 95,78% per la polio ed esavalente, con una crescita di 1 punto percentuale; e al 93,5% per il morbillo, con 4 punti percentuali in più. 

I dati sulle vaccinazioni, sui bambini 'recuperati' (che cioè non erano vaccinati e da giugno a dicembre 2017 si sono invece messi in regola), e sugli inadempienti provengono dal nuovo sistema informativo regionale, che fornisce dati in tempo reale e dal 1° gennaio 2018 può essere utilizzato anche da tutti i pediatri. I dati, precisa la Regione, sono in corso di accurata verifica da parte delle Asl, e quindi non sono ancora consolidati e potranno essere ufficializzati solo dal Ministero.

E ora la prossima data di riferimento è la scadenza del 10 marzo, giorno entro il quale (in base alla legge 119 del 31 luglio 2017) le famiglie che ad oggi hanno presentato l'autocertificazione dovranno fornire la documentazione che attesta le avvenute vaccinazioni.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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