Il Movimento 5 Stelle critica duramente la scelta dell’Amministrazione comunale di procedere all’assunzione di un dirigente fuori dotazione organica. ” Il comune unico doveva essere un’opportunità per diminuire i costi, purtroppo alle promesse non corrispondono i fatti”
Dure critiche del Movimento 5 Stelle di Figline e Incisa nei confronti della decisione dell'Amministrazione comunale di assumere un nuovo dirigente. "In un periodo come questo in cui molte famiglie sono in difficoltà e le imposte aumentano ogni giorno, comprese quelle locali tra le più alte del Valdarno – commenta il consigliere Naimi – il Sindaco Mugnai si appresta ad assumere un dirigente fuori dotazione organica che costerà ai cittadini di Figline e Incisa al minimo 60mila euro l’anno. Il comune unico doveva essere un’opportunità per diminuire i costi a carico della collettività, purtroppo come al solito alle promesse non corrispondono i fatti".
Il consigliere pentastellatto spiega: “Abbiamo appreso che con decreto sindacale n.6 del 26 maggio il Sindaco Mugnai decreta di voler conferire un incarico dirigenziale per il presidio delle funzioni organizzative, di programmazione, monitoraggio, controllo strategico, misurazione, valutazione e supporto al Segretario generale. In altre parole un “manager” per amministrare il Comune di Figline e Incisa, nonostante siano già presenti 8 responsabili dei Servizi ed un Segretario generale che ha funzioni amministrative di vertice”.
Da qui i dubbi di Naimi: “Ci domandiamo se non si potevano risparmiare queste risorse, scoprendo con stupore che è lo stesso Segretario generale, in convenzione al 50% con il Comune di San Giovanni, ad aver rilevato l’assenza all’interno dell’Ente di professionalità adeguate a ricoprire tale incarico. Non ci esprimiamo sulla legittimità del parere del Dottor Saccà, tuttavia ci sembrava opportuno prima di assumere una nuova figura dirigenziale, con tutti gli oneri annessi, almeno dotarsi di un Segretario full time, che avrebbe potuto svolgere tutte le funzioni attribuite al futuro dirigente".
“Per quanto riguarda la retribuzione e i compensi bonus – prosegue Naimi – la Giunta ha attribuito 55mila euro circa, più 5mila di possibile bonus, al nuovo dirigente. Alla luce di tutto questo – conclude il consigliere 5 Stelle – rileviamo l’ennesimo schiaffo morale ai nostri cittadini i quali si sono visti alzare la Tari con un sevizio di gestione rifiuti sempre peggiore, hanno visto aumentare la Tasi nonostante le risorse arrivate da Stato e Regione e si vedono assumere un dirigente fuori dotazione organica quando quest’Amministrazione si vanta di presunti tagli ai costi della macchina amministrativa. Solo un mese e mezzo fa il Sindaco dichiarava di aver fatto un’azione importante di spending review, ma mentiva poiché la decisione di assumere il futuro manager era già stata presa".
"Troviamo irresponsabile la gestione del denaro pubblico attuata da questa Amministrazione e ci domandiamo se il Pd ha avallato questa scelta. Ci auguriamo comunque che prevalga il senso di responsabilità dei consiglieri, affinché appoggino la mozione che presenteremo nel prossimo Consiglio comunale aper evitare, se ancora non fosse stato stipulato il contratto, l’assunzione del nuovo dirigente".