I sette studenti dell’Istituto Severi di San Giovanni, accompagnati dalla professoressa Patrizia Pela, appena tornati da Auschwitz con il Treno della Memoria, nell’iniziativa organizzata dalla Regione Toscana, hanno incontrato i compagni per condividere l’esperienza fatta
Con il Treno della Memoria, organizzato dalla Regione Toscana, sono partiti il 19 gennaio e sono tornati venerdì 23. Hanno visitato i campi di Auschwitz – Birkenau e Auschwitz 1, hanno superato i cancelli dell'odio e del male, toccato con mano una delle pagine più tristi della nostra storia. Adesso dopo il viaggio hanno voluto condividere con i compagni la propria esperienza. Jlenia, Eleonora, Cristina, Mirko, Riccardo, Giacomo e Alessio, studenti delle quarti classi del'Ite Severi di San Giovanni hanno raccontato ciò che hanno visto e vissuto ai ragazzi della prima, seconda, terza e quarta. L'incontro si è tenuto al palazzetto di via Genova.
I sette studenti avvalendosi delle foto scattate ad Auschwitz hanno descritto i luoghi e le sensazioni vissute. Ognuno di loro è tornato con un bagaglio importante di notizie e ricordi che hanno voluto condividere perchè possano diventare anche per altri giovani strumenti di riflessione e di crescita.
"Io e i miei compagni ci sentiamo un pò i testimoni e abbiamo voluto trasmettere a tutti gli altri cosa abbiamo vissuto, l'emozione che abbiamo provato, e far capire quanto sia importante non dimenticare e parlarne – afferma Jlenia Leotta – Questa esperienza mi ha un pò cambiata e mi ha fatto riflettere. Nonostante siano passati 70 anni nel 2015 ancora ci sono troppe discriminazioni: e non si può far finta niente. Diventa importante cambiare, non continuare più su questa strada, bisogna lottare perchè certe cose non riaccadano".
Soddisfatta degli studenti e consapevole dell'importanza del viaggio della memoria è stata la professoressa Patrizia Pela che ha accompagnato i ragazzi.