10, Ottobre, 2024

Asili nido e scuole dell’infanzia chiusi per il lockdown: arrivano i rimborsi. Stanziati 45mila euro

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I rimborsi per le tariffe dell’anno 2019-20 sono andati a oltre 100 iscritti ai nidi e alle scuole dell’infanzia paritarie di Figline e Incisa. Sospeso anche il pagamento dello scuolabus per 114 alunni della scuola media, nel periodo di Toscana in zona rossa. Novità in arrivo per il 2021

Sono più di 100 le famiglie con bambini iscritti agli asili nido o alle scuole dell’infanzia paritarie di Figline e Incisa che hanno usufruito, nelle scorse settimane, del rimborso delle tariffe versate nell’anno scolastico 2019-2020, visto che durante il primo lockdown le strutture sono rimaste chiuse da marzo.

“Si tratta di un investimento totale pari a 45mila euro – spiega l’assessore alla Scuola, Francesca Farini – risorse economiche che provengono dal ‘Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e Istruzione’ del Ministero dell’Istruzione, che il Comune ha deciso di destinare ai genitori con bambini da 0 a 6 anni, in modo da ridurre la spesa sostenuta lo scorso anno educativo oppure rimborsarla completamente. Le famiglie sono state contattate direttamente dall’ufficio Scuola e avvisate di questa opportunità, a cui era possibile accedere tramite domanda: le cifre di rimborso, che ammontano a diverse centinaia di euro per i singoli nuclei, sono calcolate al netto dei bonus nidi Inps già ricevuti e dichiarati dai genitori proprio in sede di domanda”.

Inoltre, l’Amministrazione comunale, con una delibera di Giunta, ha ufficializzato la decisione di annullare il pagamento dello scuolabus per i giorni di sospensione della didattica in presenza per i 114 alunni delle classi seconde e terze della scuola media, nel periodo in cui la Toscana si trovava in zona rossa, dal 15 novembre e fino al 6 dicembre.

“Un ulteriore segnale di vicinanza e di attenzione alle famiglie del territorio – commenta l’assessore Farini – che come Amministrazione abbiamo scelto di portare avanti e di finanziare con risorse comunali, nonostante il permanere dei costi di servizio per l’ente, per supportarle e per non appesantirle ulteriormente in questo periodo di grande difficoltà sanitaria ed economica".

E anche per il 2021 sono in arrivo agevolazioni sul fronte dei servizi educativi: "Altri aiuti per le famiglie sono in arrivo, e riguarderanno l'abbattimento della retta mensile dei nidi del 50% in caso di assenza per 20 giorni consecutivi per qualsiasi malattia giustificata, quindi non solo per Covid19 e quarantene. Questa ulteriore misura partirà da gennaio, grazie all’approvazione della modifica al Regolamento dei nidi, che prevedeva il 30% di riduzione della tariffa mensile per 30 giorni consecutivi di malattia”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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