19, Novembre, 2024

Arriva sabato a Montevarchi il camper della Polizia per la campagna contro la violenza “Questo non è amore”

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Il camper della Polizia di Stato porta in giro per l’Italia la campagna contro ogni forma di violenza. Sabato 16 luglio la tappa in Valdarno, a Montevarchi: dalle 9 alle 11 nella zona commerciale, poi fino alle 13 in piazza Varchi. Il plauso del sindaco Silvia Chiassai

Fa tappa anche in Valdarno, il camper che porta in giro per tutta Italia l'iniziativa della Polizia di Stato: in questi giorni il progetto è ospitato dalla Polizia di Arezzo che lo sta portando in tutto il territorio provinciale. Per il Valdarno, l'appuntamento è a Montevarchi. 

“Questo non è amore”, è il titolo dell'iniziativa: un camper che girerà in piazze e vie pubbliche, ogni primo e terzo sabato dei mesi di luglio. Sabato 16 luglio il camper sarà anche a Montevarchi, dalle 9 alle 11 presso il centro commerciale Ipercoop e dalle 11 alle 13  in centro storico, in piazza Varchi.

Il progetto si inserisce all’interno di una più ampia attività di analisi delle varie forme di violenza contro la persona, con particolare riguardo agli episodi di violenza nei confronti di donne, commessi anche in ambito familiare e nel contesto di rapporti di coppia.

L’idea è di fornire, grazie al camper, ulteriore impulso ed efficacia all’azione di prevenzione e contrasto che già esiste sui territori, ma anche di offrire informazioni e un'occasione in più, per essere vicini alle potenziali vittime di violenza e favorire così l’emersione del fenomeno, attraverso un contatto diretto.

Il camper offrirà il supporto di un’équipe multidisciplinare costituita da un medico e da operatori specializzati della Polizia di Stato. A bordo ci saranno anche i referenti della “rete antiviolenza” e uno psicologo della Asl specializzato nella materia. 

L'iniziativa ha trovato il pieno consenso dell’Amministrazione comunale: "Ringrazio la Polizia di Stato – ha detto il sindaco Silvia Chiassai – per aver inserito anche Montevarchi all’interno del progetto, e invito tutte le persone a chiedere informazioni sul servizio che viene svolto".
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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