L’apparecchio sarà gestito dalla radiologia: è dotato di moderni sistemi di rilevazione e trasmissione delle immagini radiologiche ed è munito di sistemi di riduzione della dose di radiazioni
Attivo al monoblocco della Gruccia un amplificatore di brillanza: è destinato al blocco operatorio e sarà gestito dalla radiologia. Una guida radioscopica importante per centinaia di interventi chirurgici sia tradizionali che in laparoscopia che permette di trasmettere le immagini del segmento scheletrico o anatomico direttamente su monitor e di guidare la mano del chirurgo.
L'amplificatore integrerà le apparecchiature radiologiche di sala operatoria di tipo IB (intensificatori di brillanza), che vengono quotidianamente impiegate per l’assistenza radiologica negli interventi di ortopedia, cardiologia, urologia e chirurgia.
"Gli intensificatori di brillanza sono strumenti figli della “Fluoroscopia digitale” – spiegano dalla Asl8 – una tecnica radiologica usata dai medici e dai tecnici di radiologia, che servendosi di un potente fascio di raggi x, consente di ottenere immagini in diretta della struttura interna di un paziente attraverso l’uso di un fluoroscopio. Il nuovo amplificatore di brillanza è dotato di moderni sistemi di rilevazione e trasmissione delle immagini radiologiche. È munito anche di sistemi di riduzione della dose di radiazioni, capace quindi di limitare al minimo necessario l’esposizione ai raggi x da parte di pazienti e operatori".
Questi strumenti sono importanti nell'ortopedia, per interventi di riparazione od osteosintesi di fratture di femore, arti inferiori, spalla o polsi, e necessari per quelli cardiologici come il posizionamento di pace maker (circa 100 all’anno), per l’assistenza radiologica nelle sale urologiche (calcolosi ureterale, litotrissia) e chirurgiche (Ercp, colangiografie intraoperatorie per un totale di circa 80 interventi all’anno).