Dal 16 settembre cambia il numero per chiamare la guardia medica, o meglio il servizio di continuità assistenziale. Parte infatti il nuovo numero unico europeo 116117 per le cure non urgenti: e l’attivazione avverrà per tappe, partendo appunto lunedì 16 settembre dalle province di Firenze (compreso il Valdarno fiorentino), Prato e Pistoia, e poi entro fine novembre sarà esteso in tutta la Toscana.
Il nuovo numero unico 116117 è gratuito, accessibile sia da fisso che da cellulare, e multilingue. Gli orari del servizio di continuità assistenziale sono:
- giorni feriali, dalle 20.00 alle 8.00 del giorno successivo
- fine settimana, dalle 8.00 del sabato fino alle 8.00 del lunedì
- festività infrasettimanali, dalle 10.00 del giorno prefestivo fino alle 8.00 del primo giorno feriale.
La presentazione ufficiale è avvenuta questa mattina.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha commentato: “È un servizio che diventerà familiare per tutti i cittadini, avvicinandoli ai servizi sociosanitari. Da un lato abbiamo il 112 per le emergenze, dall’altro il numero 116117 che tutti i Toscani devono memorizzare perché in caso di bisogno di guardia medica, ma anche altre informazioni sui servizi sanitari passa da questo servizio centralizzato, che ha sede all’IOT dove gli operatori rispondono e indirizzano”.
L’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini, ha aggiunto: “È un’innovazione forte del sistema sanitario, che attraverso l’introduzione dalle province di Firenze Prato e Pistoia dal 16 settembre, garantirà un servizio nuovo e qualificato per quanto riguarda inizialmente la guardia medica ma successivamente anche un’altra serie di servizi. Un numero unico che deriva da direttive europee, e noi siamo una delle prime realtà del Paese ad adeguarsi. Da ogni angolo della Toscana avremo la stessa modalità di accesso a questo servizio”.
La centrale telefonica unica regionale è stata allestita a Firenze e condividerà gli spazi dell’ospedale Palagi in viale Michelangelo con la centrale del 112, il servizio per le emergenze. Nella centrale operativa dell’116117 lavoreranno un’ottantina di tecnici: ventisei gli operatori in servizio contemporaneamente, che potranno contare sui circa mille medici di continuità sparsi in tutta la Toscana e collegati in rete. Chi ha organizzato il servizio stima che possano essere circa cinquemila al giorno, a regime, le chiamate. I numeri sono sensibilmente diversi rispetto al 112, dove la media è di novemila chiamate nelle ventiquattror
Digitando l’116117, l’utente viene messo in contatto con un operatore competente oppure con un medico qualificato per assicurare assistenza o consulenza sanitaria. I chiamanti sono geolocalizzati ed è disponibile anche il servizio di interpretariato telefonico in 20 lingue diverse e il supporto all’utente ipovedente o con ridotte capacità d’ascolto. In situazioni di emergenza la chiamata sarà inoltrata direttamente al numero unico 112.
È possibile chiamare l’116117 per contattare il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica); ma anche per consigli sanitari non urgenti o per ricevere informazioni sulla guardia medica turistica.
Cronoprogramma di attivazione del servizio:
16 settembre 2024: città metropolitana di Firenze e province di Prato e Pistoia
21 ottobre 2024: province di Arezzo, Grosseto e Siena
18 novembre 2024: province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa.
Ad oggi il numero unico europeo 116117 funziona in Austria, Francia, Germania, Finlandia e Norvegia. In Svezia e Regno Unito hanno attivato un servizio simile, ma con un numero divertso. In Italia l’116117 funziona già in Lombardia, Piemoente e provncia autonoma di Trento. In Sardegna entrà in funzione il 9 settembre ed altre regioni, come Lazio, Basilica ed Abruzzo, sono in fase di sperimentazione.