E’ il secondo arresto di questo genere in Valdarno, nel giro di una settimana. Questa volta l’arrestato è accusato, insieme a suo zio, dell’omicidio di Giuseppe Ilardi, avvenuto lo scorso 10 dicembre
Insieme allo zio e ad altre due persone avrebbe fatto parte del commando che lo scorso 10 dicembre ha ammazzato Giuseppe Ilardi, mentre era alla guida a Casalnuovo. Con queste accuse, lunedì, è stato arrestato in Valdarno, a San Giovanni, un trentenne, raggiunto dal provvedimento della Dda di Napoli: si chiama Onofrio Mosti.
Gli altri due componenti del commando si cercano ancora. L'omicidio di Ilardi, insieme ad un agguato fallito a carnevale, farebbe parte di una faida di camorra che oppone le famiglie dei Gallucci a quelle dei Veneruso, per il controllo delle piazze dello spaccio.
Per il Valdarno, però, è il secondo episodio simile nel giro di dieci giorni. Persone accusate di omicidi di camorra che vengono rintracciati e arrestati qui. Altri segnali che la presenza delle mafie in Valdarno esiste, come sottolinea da sempre Libera, come si ribadisce in questi giorni negli incontri promossi nelle scuole superiori dalla Cgil. Tra i relatori c'è Renato Scalia, della Fondazione Caponnetto, ex ispettore capo di Polizia e della DIA, che afferma: "Per troppo tempo si è finto che la mafia in Valdarno e in Provincia di Arezzo non fossero un problema".
L'intervista a Scalia dello scorso gennaio:
