Quattordici Comuni toscani potranno beneficiare del contributo a fondo perduto della Regione per realizzare nuove aree di sosta per camper e autocaravan o rimetterne a nuovo ed ampliarne di esistenti. Al bando pubblicato a fine gennaio e chiuso il 5 marzo avevano partecipato ventotto amministrazioni comunali: venti i progetti ammessi. Con le risorse a disposizione, pari a 487 mila euro, sono stati finanziati 14 progetti: ne sono rimasti fuori altri 6, fra cui quello di Reggello, che è stato considerato ammissibile ma al momento non ci sono i fondi per finanziarlo.
Il comune di Reggello aveva presentato un progetto dal valore di 80mila euro per la realizzazione di una nuova area attrezzata destinata alla sosta di camper e autocaravan a Vallombrosa: il contributo regionale avrebbe potuto finanziare fino alla metà della spesa prevista, quindi 40mila euro. La graduatoria, fa sapere la Regione Toscana, potrebbe essere scorsa in caso di rinuncia o di disponibilità di maggiori risorse. Sono state infatti ammesse, ma al momento non finanziate, anche le proposte dei Comuni di Reggello, Vernio, Montecatini Val di Cecina, Vinci, Barberino di Mugello e Greve in Chianti, al momento in lista di attesa.
L’assessore al turismo Leonardo Marras aveva spiegato il provvedimento, quando era stato annunciato a dicembre dello scorso anno, come una spinta ed un aiuto al turismo plein air. “Prima della pandemia – ricorda – si registravano in Toscana un sesto di tutte le presenze nazionali nel turismo outdoor e anche negli ultimi due anni i numeri sono buoni. Offrire maggiori servizi, dunque, aiuterà a farlo crescere ulteriormente in maniera diffusa”. I finanziamenti sono destinati ai Comuni che al 31 dicembre 2020 contavano meno di ventimila abitanti, con punteggi premio per quelli ancora più piccoli al di sotto dei diecimila. Le aree di sosta da realizzare devono essere ‘green’, ovvero occupate per un quinto dello spazio da siepi ed alberature, con almeno cinque stalli di non meno 40 metri quadrati, dotate delle classiche colonnine di ricarica e di aree di scarico a pavimento autopulente, senza cioè griglie o canali di scolo. I progetti finanziati riguardano, in ordine di punteggio, i Comuni di San Romano in Garfagnana (40 mila euro), Monticiano (40 mila), Cetona (40 mila), Gaiole in Chianti (40 mila), Civitella Paganico (40 mila), Sillano Giuncugnano (40 mila), Fivizzano (40 mila), Massa Marittima (20 mila), Montepulciano (40 mila), Careggine (20 mila), Seggiano (40 mila), Santa Luce (35.842), Chiusdino (20 mila) e Pontremoli (31.157 euro).