26, Dicembre, 2024

Area Ex Ceim e strada dei Poggi: due situazioni da risolvere. La lista civica interviene in consiglio

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La lista civica Castelfranco Piandiscò presenta in consiglio comunale un’interrogazione e una mozione chiedendo soluzioni

Da una parte l'area ex Ceim, dove esiste un cantiere fermo da tre anni, dall'altra la strada dei Poggi: la lista civica Castelfranco Piandiscò presenta in consiglio comunale rispettivamente un'interrogazione e una mozione. Lo scopo è identico: cercare una soluzione per i cittadini.

Il problema viene evidenziato dalla lista di Marco Morbidelli sull'area che ruota intorno al cantiere ex Ceim, chiuso da tre anni per il fallimento della ditta che stava realizzando le costruzioni. Da allora la zona, secondo l'opposizione, versa in stato di abbandono. Nell'interrogazione il gruppo consiliare chiede a sindaco e giunta di sapere a chi spettano i lavori di manutenzione e, nel caso i cui nessuno possa intervenire, cosa intende fare il comune per eliminare il degrado della zona.

Poi la mozione sulla strada dei Poggi. 

"Siamo preoccupati dello stato di salute del territorio, per le fognature che scaricano a cascata, per i torrenti che esondano, per la regimazione delle acque fuori controllo e per le nostre balze in particolare. Castelfranco e Faella sono interessate da questo tipo di rischio in più parti. E si deve porre rimedio con un serio studio sul territorio, sull’uso dello stesso, sulla concreta possibilità di salvaguardare gli insediamenti che nel tempo si sono avvicinati a queste zone".

"A distanza di appena due mesi dal nostro ultimo appello, abbiamo notato che il crinale subisce ormai un dilavamento constante, riducendo di anno in anno la consistenza degli appoggi alla base del ponte. Se si dovesse verificare un ulteriore aggravamento, si rischia la chiusura della strada per mesi, ma si rischia di più se dovesse cadere anche un solo sasso sul parabrezza di una macchina che passa sotto. Questa situazione potrebbe mettere a rischio la vita di chiunque passi dalla strada provinciale".

Poi la lista civica conclude: 

"Aver stanziato e speso 280 mila euro più iva, tutti sulla nuova strada di accesso ci è sembrato un errore. Essa poteva rimanere la seconda strada di servizio per i Poggi investendoci poche migliaia di euro. Con quella cifra si sarebbe sicuramente realizzata un’opera definitiva e solida sul crinale sostituendo o consolidando il ponte e mettendolo definitivamente al riparo da rischi di crollo".

 

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