Il 26 dicembre 2004 in un incidente stradale se ne andò Arduino Casprini imprenditore di successo, presidente dell’AC Sangiovannese 1927 spa
Era il 26 dicembre 2004. Nonostante il giorno festivo, era appena uscito dalla Casprini Naos al Cetinale. Era a cinquecento metri dall'azienda quando in prossimità dello svincolo con via Grazia Deledda in un incidente perse la vita Arduino Casprini. Per la famiglia, sicuramente, ma anche per il mondo imprenditoriale e sportivo fu un gravissimo lutto.
Nella camera ardente allestita all'interno dell'azienda fu un continuo avvicendarsi di familiari, amici, dipendenti, imprenditori, sportivi, e semplici conoscenti. Il 29 dicembre, giorno dei funerali, la Basilica di S.S. Maria delle Grazie a San Giovanni non riuscì a contenere le tantissime persone che erano presenti alla celebrazione religiosa.
Subentrato alla morte del fratello nel 1972 alla guida dell'azienda artigiana specializzata nel trattamento delle superfici metalliche, Casprini riuscì a far crescere il gruppo e a trasformarlo in tre unità: la parte della galvanica, quella dedicata all'arredamento per interni e quella specializzata in alto design. Nel 2002 nascono la Casprini Holding spa e la Casprini gruppo industriale spa. L'impero costruito negli anni spazia in molti settori.
Laurea honoris causa in ingegneria conferita nel 1985 dalla Francesco Petrarca University California, nominato Cavaliere del lavoro nel 1986 da Francesco Cossiga e Commendatore nel 1997 da Oscar Luigi Scalfaro: ma Arduino Casprini al di là dei meriti imprenditoriali è prima di tutto in Valdarno, il Presidente della Sangiovannese. Per tutti è un sangiovannese capace con lo stesso entusiasmo e carisma di interagire con i grandi nomi della politica e dell'imprenditoria internazionale e con gli amici e conoscenti in Valdarno. In quasi un decennio della sua presidenza la A.C. Sangiovannese 1927 spa raccoglie importanti successi a cominciare dal prestigioso traguardo della C1 sotto la guida di mister Maurizio Sarri. E se quell'incidente non l'avesse fermato il 26 dicembre 2004 forse sarebbe volata anche più in alto.
A distanza di dieci anni Arduino Casprini rimane ancora nei cuori di tutti l'uomo e il presidente di allora. Ancora oggi chi lo ha conosciuto lo ricorda con affetto, stima, e rispetto. Per l'occasione i tifosi, nel decennale della scomparsa, hanno tirato fuori lo striscione che campeggiava allo stadio Virgilio Fedini subito dopo la morte: "Grazie per sempre nostro unico grande presidente".
Abbiamo chiesto all'amico e al suo braccio destro nella Sangiovannese, Giuseppe Morandini, che nel 2004, direttore generale, per forza di cose fu costretto ad assumere quella di presidente fino al passaggio di società, di ricordarne la figura.