Terzo pareggio a reti bianche consecutive per i rossoblù che giocano bene ma non passano contro il Chiusi. Il mercato sta per riaprire, pronti i primi colpi
Un altro zero a zero, il terzo consecutivo, per l’Aquila Montevarchi. Grinta, carattere, possesso palla e geometrie: contro il Chiusi, per l’ennesima volta, manca solo il gol. Senza quello non si vince, risultato che il Montevarchi ha centrato una sola volta nelle ultime sette giornate. Per questo arriverà (almeno) un attaccante: sembra fatta per Vangi del Figline.
Al di là del buon gioco, le occasioni alla fine si conteranno sulle dita di una mano. Al quarto d’ora il Montevarchi va vicino al vantaggio con Mori che inquadra la porta ma vede respinta la sua conclusione dal portiere ospite, sulla ribattuta si avventa Sguera che calcia fuori. Al 20’ un probabile rigore viene negato all’Aquila. I rossoblù giocheranno in dieci l’ultima mezz’ora di gara, con Rossi espulso per somma di ammonizioni. Non basta a scoraggare la truppa di Rigucci che continua a schiacciare il Chiusi nella propria metà campo, il punteggio però non si sblocca e le due contendenti si dividono la posta.
L’Aquila resta al sesto posto, appena fuori dalla zona playoff ma ancora ampiamente in corsa per quelli e non solo. Con quattro punti in più sarebbe seconda, la vetta resta a sei lunghezze. L’atteggiamento c’è, ora manca qualcuno che sappia far gol e già in settimana ci dovrebbero essere novità. Il primo indiziato è Gabriele Vangi del Figline che oggi ha visto i gialloblù dalla tribuna e che mister Rigucci ha già allenato alla Castelnuovese. La sua firma viene data per imminente.