Voto contrario alla proposta di costituire una holding a totale capitale pubblico tra comuni soci di Publiacqua: è quanto ha espresso il Consigliere comunale di Castelfranco Piandiscò Gian Carlo Vecchi, fuoriuscito alcuni mesi fa dalla maggioranza. Vecchi ha motivato la sua decisione di dire ‘no’ a questa proposta presentando un documento.
“Anche tra gli iscritti al Partito Democratico e all’interno del Centrosinistra c’è stata grande delusione per la scelta del Comune di aderire alla Newco Holding, la nuova societa’ partecipata per la gestione del servizio idrico e di ulteriori servizi pubblici. Molte le preoccupazioni espresse al Sindaco Cacioli e all’amministrazione comunale prima e durante il Consiglio Comunale, che purtroppo sono state disattese”, commenta Vecchi.
“Prima di tutto è stato sottolineato che la costituzione di una nuova società di capitali nata per la gestione di utili e profitti non ha alcuna corrispondenza con le aspettative dei cittadini sulla effettiva gestione pubblica del servizio idrico ai sensi del Referendum del 2011, e non offre alcuna garanzia per la gestione dell’acqua in termini di efficienza e sostenibilità. In secondo luogo dispiace che la mancanza di confronto su questo tema e di condivisione con i Forum per l’Acqua Bene Comune, che da tempo avevano espresso forti perplessità sullo strumento proposto in quanto la nuova società per azioni non si dimostra adeguata a garantire una gestione pubblica del servizio, non tutela i cittadini e non garantisce nessun miglioramento, né dal punto di vista economico, né strategico, rispetto alla situazione posta in essere da Publiacqua SPA”.
“Altra motivazione non di poco conto è che con questa scelta si è rotto un patto di solidarietà tra il Comune di Castelfranco Piandisco’ ed i comuni del Valdarno aretino che non hanno deliberato l’adesione alla nuova Holding, riservandosi la possibilità di valutare altri strumenti di gestione del servizio idrico. Nel corso del consiglio comunale, infine, sono stati sollevati vizi di legittimità sull’atto in quanto il Comune di Castelfranco Piandisco’ non avrebbe disdetto i precedenti patti parasociali sottoscritti con Publiacqua e non sarebbe autorizzato a sottoscrivere l’atto di Costituzione di una nuova società sulla stessa materia. La situazione che è venuta a crearsi pertanto risulta poco chiara e ci auguriamo che l’amministrazione comunale prima di compiere ulteriori passi voglia attivare un effettivo coinvolgimento dei cittadini, riaprire il confronto con gli altri Comuni del territorio valdarnese e con i Forum dell’acqua pubblica da sempre in prima linea per la difesa dei diritti e degli interessi dei cittadini”, conclude la nota di Vecchi.