Portato in consiglio il piano del traffico dopo l’approvazione della giunta. Adesso via alle osservazioni dei cittadini fino al 30 maggio poi di nuovo in consiglio per l’approvazione definitiva
L'obiettivo principale è quello di mettere in sicurezza il traffico pedonale e ciclabile e rendere più snella la viabilità all'interno e all'esterno della città. Così il piano urbano del traffico di San Giovanni, approvato dalla giunta, è stato presentato in consiglio comunale. Adesso i cittadini avranno a disposizione fino al 30 maggio per presentare osservazioni, poi il Put tornerà in consiglio per l'approvazione definitiva. Solo allora l'amministrazione comunale potrà iniziare a metterlo in pratica partendo della fase di sperimentazione dell'anello viario tra i due ponti.
"Abbiamo elaborato il piano cercando soprattutto di mettere a disposizione della cittadinanza una rete di ciclabili, un traffico più snello nelle arterie principali, e una soluzione per quelle strade che collegano il centro storico e che sono oberate di traffico. Siamo sicuri che sia un piano che risponde a queste esigenze e che non creerà problemi alla viabilità. L'obiettivo principale è stato quello di mettere in sicurezza il traffico pedonale e ciclabile".
La prima cosa che il sindaco mette in evidenza è la realizzazione di una rete di piste ciclabili che collegherà la periferia al centro della città. Poi una serie interventi che fluidificheranno il traffico.
Anello tra i due ponti: in Oltrarno verrà istituito il senso unico in direzione Badiola, lungarno Risorgimento, invece, diventerà a senso unico in direzione Montevarchi. Senso unico sul ponte Ipazia con attraversamento verso Oltrarno con pista ciclabile di collegamento. Ponte Pertini, invece, rimarrà a doppio senso con rotatoria in prossimità della piscina.
Viale Gramsci: rimane il doppio senso con pista ciclabile che da San Pio X e si diramerà in due parti, una procederà verso lo stadio Fedini e il Calvani e l'altra dai giardini della scuola don Milani arriverà fino alla Coop e tagliando poi su via Genova fino all'Arno.
L'uscita da viale Gramsci sarà possibile solo sulla destra per immettersi sulla regionale e non più verso ponte Pertini: rimarranno soltanto due impianti semaforici. Chi deve superare il ponte dal viale ha l'alternativa della zona di Sant'Andrea.
Via Spartaco Lavagnini: diventerà a senso unico, in direzione centro, fino alla polizia stradale. Il traffico in uscita passerà da via Giugno. La pista ciclabile di via Spartaco Lavagnini arriverà fino alla rotatoria nei pressi della chiesa della Gruccia.
Inversioni del senso di marcia: in via Trieste e in via Milano. Lo scopo è evitare incroci che possano essere causa di incidenti.
La progettazione esecutiva e i lavori sono previsti entro la fine della legislatura: per realizzare in concreto tutto il piano, sottolinea Viligiardi, occorrono tempo e denaro soprattutto per gli interventi come le rotatorie e il rifacimento di viale Gramsci. Subito dopo l'approvazione definitiva in consiglio, però, entrerà in funzione, in maniera sperimentale, la nuova viabilità compresa tra i due ponti, Oltrarno e lungarno Risorgimento.
Intanto sabato 30 aprile alle 10.30 in Palazzo d'Arnolfo l'amministrazione comunale e i tecnici che lo hanno redatto presenteranno ai cittadini il Put, nuovo piano urbano del traffico.