24, Novembre, 2024

Approvato il nuovo calendario scolastico, confermata la data di avvio: sui banchi dal 15 settembre

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La Giunta regionale ha dato il via libera alla delibera con cui si fissa il calendario scolastico 2017/2018. La prima campanella il 15 settembre, come accade ormai da alcuni anni. Ecco tutte le festività

Nessuna sorpresa per l'avvio dell'anno scolastico 2017-2018: tutti sui banchi, come ormai accade da qualche anno, il 15 settembre, che nel 2017 sarà un venerdì. La giunta regionale, con la delibera presentata dall'assessore all'istruzione formazione e lavoro Cristina Grieco, ha approvato il nuovo calendario scolastico per le scuole toscane, e l'inizio delle lezioni resta fissato, come sempre negli ultimi anni, il 15 settembre.

La fine delle lezioni è prevista per il 10 giugno 2018, che però sarà domenica: il termine dell'attività sarà anticipato al primo giorno lavorativo precedente o posticipato, se necessario, al fine di garantire almeno 205 giorni di lezione per attività didattica svolta su 6 giorni settimanali, o 172 giorni, per attività didattica svolta su 5 giorni settimanali. La scuola dell'infanzia avrà termine il 30 giugno 2018.

Queste le festività in calendario nell'anno scolastico 2017/2018:

Mercoledì 1 novembre: Tutti i Santi;
Venerdì 8 dicembre: Immacolata Concezione,
Lunedì 25 dicembre: Santo Natale;
Martedì 26 dicembre: Santo Stefano;
Lunedì 1 gennaio: Capodanno;
Sabato 6 gennaio: Epifania;
Domenica 1 aprile: Santa Pasqua
Lunedì 2 aprile: Lunedì dell'Angelo;
Mercoledì 25 aprile: Festa della Liberazione;
Martedì 1 maggio: Festa del Lavoro;
Sabato 2 giugno: Festa nazionale della Repubblica;
La festa del Patrono.

Le vacanze natalizie andranno dal 24 dicembre 2017 al 7 gennaio  2018 compresi; le vacanze pasquali, i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al Lunedì dell'Angelo, quindi da giovedì 29 marzo a martedì 03 aprile 2018 compresi. La festa della Toscana, che cade il 30 novembre di ogni anno, non costituisce data di sospensione delle attività didattiche, né di chiusura delle scuole.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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