Si è tenuta nella mattina la seconda giornata del progetto Ami, ovverosia l’incontro tra i bambini della scuola materna e delle ultime classi della primaria dell’istituto comprensivo Dante Alighieri di Cavriglia nella residenza sanitaria assistenziale di Neri. Balli, musica, e tanta amicizia. Presenti anche Ugo e Sergio Piccioli dell’associazione cinofila A.I.C.S.E.F
Mattina d'eccezione alla Rsa Belvedere del Neri. Gli anziani della struttura e i bambini dell'istituto comprensivo Dante Alighieri di Cavriglia hanno trascorso insieme momenti piacevoli e indimenticabili. Tra i protagonisti Alfredo, 103 anni, che ha allietato tutti cantando alcune canzoni e Ugo il rottweiler che con la sua sensibilità ha saputo creare un'atmosfera di condivisione e affetto.
Informare e far conoscere per prevenire ed educare: anche quest'anno con questi scopi ha preso il via il progetto Ami organizzato dalla Rsa Belvedere, gestuta dal Consorzio Zenit, di Neri, nel comune di Cavriglia. Un progetto umanitario e sociale che coinvolge i 60 anziani della residenza sanitaria assistenziale della frazione cavrigliese e i bambini della scuola materna e delle ultime classi della primaria dell'istituto comprensivo Dante Alighieri.
L'incontro tra bambini e anziani ha avuto l'importante obiettivo di educare alle diversità, all’ascolto, a osservare, a riflettere, a comunicare con più linguaggi, al rispetto per se stessi e per gli altri. Ed ecco perchè nel corso degli incontri, oltre all'animazione e al personale della Rsa che si sono cimentati in canti e balli, è stato presente anche Ugo, un bellissimo rottweiler che insieme a Sergio Piccioli dell'associazione cinofila A.I.C.S.E.F. ha interagito con gli anziani e i bambini.
Tra gli obiettivi del progetto vi è quello di creare momenti di socializzazione, valorizzare la comunicazione tra generazioni diverse, costruire esperienze di solidarietà ed accoglienza. Il primo incontro si è tenuto a Cavriglia all'interno della scuola, il secondo nella Rsa del Neri, il terzo, invece, sarà organizzato a maggio nel Ranch Margherita. Il progetto ha il patrocinio del comune di Cavriglia che ha messo a disposizione mezzi di trasporto e strutture e di Aima, l'associazione italiana malati di Alzheimer ed è sostenuto da Cittadinanza Attiva e dal Tribunale per i diritti del Malato. Vi ha preso parte anche il Centro diurno 'L'Ottavo giorno' per ragazzi disabili.
Il personale della RSA Belvedere, il musicoterapista Nicola Corti, le animatrici Dania Pertici e Francesca Giorgi hanno intrattenuto anziani e bambini con canzoni, musiche e balli. I piccoli e le loro insegnanti hanno partecipato attivamente cantando, danzano e porgendo fiori e caramelle agli anziani.
Protagonista della mattina anche Ugo insieme a Sergio Piccioli che ha giocato con i bambini, rispondendo ai loro richiami e facendoli divertire. Un'inziativa che ha fatto trascorrere agli ospiti della residenza sanitaria assistenziale una mattina diversa e in allegria e ai bambini un momento di apprendimento importante: per entrambi la consapevolezza che si può stare insieme divertendosi e arrichendosi delle esperienze degli altri indipendentemente dall'età o dalla propria condizione di vita.