08, Dicembre, 2024

“Animae”: gli scatti del tenore montevarchino Canonici in mostra a Palazzo Panciatichi

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Fotografie in bianco e nero, che raccontano il Cimitero degli Inglesi di Firenze: sono le protagoniste della mostra che sarà ospitata in Consiglio regionale, dall’11 al 21 ottobre

Ventinove scatti, tutti in bianco e nero, raccontano il Cimitero degli Inglesi di Firenze, visto dal tenore montevarchino Luca Canonici. Che è anche appassionato di fotografia, e ha esposto più volte nella sua città. Stamani la presentazione in Consiglio regionale dell'esposizione, alla presenza del presidente del Consiglio Eugenio Giani, della consigliera regionale Valentina Vadi e della presidente del Cimitero degli Inglesi Francesca Paoletti.

"La passione per la fotografia – ha raccontato Canonici – è nata da pochissimo tempo, circa sei anni. È scoppiata a Praga e sta continuando. È legata al mio territorio, architettura e paesaggio della Toscana e dell’Italia, che cerco di portare in giro per il mondo. Quando faccio i concerti, porto con me anche le mie mostre fotografiche". 

Le ventinove fotografie in bianco e nero, realizzate nell’arco di due anni nel cimitero ottocentesco, di proprietà della comunità svizzera, sono ora raccolte nella mostra ‘Animae’, che sarà allestita al primo piano di palazzo Panciatichi ed aperta al pubblico dall’11 al 21 ottobre prossimi. "La mostra si chiama ‘Animae’ non solo per le anime morte che albergano in questo museo-cimitero – ha precisato Canonici – ma anche per la suggestione di questa piccola isola, che solo le grandi anime possono avere". 

"Sono molto orgogliosa e onorata che il Consiglio regionale ospiti questa mostra di Luca Canonici, che condivide con me lo stesso territorio: il Valdarno – ha sottolineato la consigliera regionale Valentina Vadi – sul territorio, questo tenore di fama internazionale, ma anche cantante di musica leggera, soprattutto grande appassionato di arte, è una delle figure di riferimento più importanti per tutte le iniziative culturali". 

"È una valorizzazione storica e culturale del luogo – ha aggiunto Francesca Paoletti, presidente della Chiesa evangelica riformata svizzera di Firenze – la cui storia si intreccia non solo con la storia di Firenze, ma con quella del paese. È la prima volta che un fotografo varca le nostre porte". 

Alla conferenza stampa ha partecipato anche il presidente Eugenio Giani: "E’ bello che questa iniziativa sia ospitata dal palazzo del Pegaso, la sede del Consiglio regionale dal mese prossimo, per sottolinearne ancora di più il carattere identitario. Un palazzo che, aprendosi, dà il senso di uno spazio nel quale non solo si discutono e approvano leggi e delibere, ma si propongono i migliori talenti, espressioni della creatività della nostra Toscana". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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