Il consigliere di Rifondazione comunista traccia il bilancio di due anni di legislatura e critica lo stato della giunta Benucci. “Al lungo elenco del disa gio occu pa zio nale e all’insicurezza economica si è aggiunto un ele mento ancora più inquie tante: la soli tu dine sociale, insieme all’erosione dei red diti”
Rifondazione Comunista traccia un primo bilancio della propria azione di opposizione e giudica criticamente lo “stato di salute” della Giunta Benucci.
In due anni Rifondazione ha presentato 124 interrogazioni e 26 atti tra mozioni e ordini del giorno. I temi sollevati hanno riguardato il lavoro, le crisi aziendali, la perdita dei diritti, il dramma degli sfratti, la chiusura di tante attività artigianali e commerciali, le liberalizzazioni degli orari negli out let, i problemi della viabilità e di una mancata manutenzione di strade. E poi: mobilità, pendolarismo e trasporti, edilizia scolastica, appalto mensa, ambiente, consumo del suolo, frane e allagamenti, mancata messa in sicurezza e difesa del territorio, mobilità, pendolarismo e trasporti, gestione dei rifiuti e società a partecipazione pubblica, servizi alla persona e URP.
"Ma il dato politico più significativo è che rispetto a due anni fa Reggello è più in sofferenza, più povera, più precaria e soprattutto è il comune del Valdarno fiorentino più tartassato. Ricordo il mix micidiale di prelievi esosi, ingiusti e iniqui, pensati sulla falsa riga del rigore e dell’austerità espressi dalla TASI reggellesse i cui effetti hanno provocato la messa in ginocchio economica di tantissime famiglie, delle fasce sociali più deboli, di molte imprese, attività commerciali e artigianali".
"Inoltre a Reggello rispetto a prima sono molti di più gli esu beri, pre pen sio nati, eso dati, staf fet tati, cas sin te grati, disoc cu pati. Oltre ai giovani che non trovano lavoro sono tanti gli ultra cin quan tenni che hanno perso una posi zione da lavo ra tore dipen dente e si tro vano nella zona gri gia dove il pre ca riato si con fonde con la disoccupazione".
"Al lungo elenco del disa gio occu pa zio nale e all’insicurezza economica si è aggiunto un ele mento ancora più inquie tante: la soli tu dine sociale, insieme all’erosione dei red diti. Oggi la popolazione – anziana e giovane – sta rinunciando a farsi curare perché non riesce a compartecipare alle spese sanitarie e all’odioso sistema dei ticket. Su queste emergenze la Giunta Benucci non pensa a rafforzare il sistema di protezione sociale ma solo a fare continua cassa sulle spalle della gente".
Andrea Calò conclude:
"Mentre la sinistra si consolida, si radica e diventa sempre di più un punto di riferimento per i reggellesi, il Sindaco e la sua maggioranza sono in affanno e in crisi, disperdendo quei tanti consensi che due anni fa avevano determinato l’indiscusso successo di Benucci".