Dopo le ultime lamentele sui pasti forniti ai bambini delle scuole sangiovannesi nel pomeriggio si riunisce in comune il Comitato mense, l’amministrazione comunale, i dirigenti scolastici, e rappresentanti dei genitori nei consigli d’istituto
Questione mensa scolastica: nel pomeriggio in comune a San Giovanni si terrà un incontro per fare il punto sulla situazione attuale soprattutto alla luce delle ultime polemiche per i pasti serviti ai bambini della città. All'incontro prenderanno parte il Comitato mensa, l'amministrazione comunale, i dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi Masaccio e Marconi, rappresentanti dei genitori nei consigli d'istituto.
Da quest'anno e per nove anni a gestire il servizio di refezione scolastica a San Giovanni e Cavriglia saranno la Camst e la Cooperativa Betadue: al momento la realizzazione dei pasti avviene nella sede sangiovannese della Camts, davanti all'IVV, successivamente si sposterà nel Centro cottura di Bomba, quando la struttura sarà terminata.
Circa quindici giorni fa alcuni genitori protestarono perchè ai propri figli erano stati serviti cibi freddi. Il sindaco Maurizio Viligiardi, insieme all'assessore Barbara Fabbri, visitò i plessi e affermò:
"Alcune criticità sono già state affrontate e risolte altre sono in corso di correzione. Purtroppo alcuni problemi logistici sono inevitabili nelle fasi iniziali, per così dire di "rodaggio", di un servizio refezione affidato ad un nuovo gestore in un Comune come San Giovanni Valdarno che conta più di 10 punti di sporzionatura e oltre 800 pasti quotidiani serviti alle scuole cittadine".
L'incontro del pomeriggio, dunque, servirà per fare il punto della situazione.