27, Dicembre, 2024

Ancora perdite abbondanti d’acqua in piazza Caduti di Pian D’Albero

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Dopo quella all’angolo con via Barducci, un’altra perdita si è verificata a poca distanza nell’area adibita a parcheggi. Si tratta dell’ennesimo caso nel comune di Figline Incisa. Interviene Naimi del Movimento 5 Stelle. Il sindaco sollecita Publiacqua

Quattro giorni fa i tecnici di Publiacqua hanno risolto il problema che andava avanti da qualche mese in via Barducci ma subito un'altra perdita d'acqua si è verificata a pochi metri di distanza in piazza Caduti di Pian D'Albero nell'area riservata ai parcheggi. La rete idrica di Figline sembra ridotta a un colabrodo: tali situazioni si stanno presentando con una certa regolarità.

Sulla vicenda ha reso la parola il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, Lorenzo Naimi: "Assistiamo ad un 'rattopamento' continuo dove si ripara un tubo e si rompe quello accanto. La situazione è diventata insostenibile per i cittadini a fronte anche delle bollette più alte d’Italia ed un servizio chiaramente insufficiente e quasi mai tempestivo".

Naimi si rivolge al sindaco: "In questo scenario la voce e soprattutto le azioni concrete che mancano sono come al solito quelle del Sindaco Mugnai che si guarda bene da intraprende qualsiasi atto formale che vada in contrasto con Publiacqua, la quale ricordiamo nel 2015 ha avuto un utile da oltre 29 milioni di euro. E’ emblematico che nell’occasione in cui ci si poteva opporre all’aumento delle tariffe idriche né Sindaco Mugnai, né un suo delegato abbiano presenziato lasciando ad altri il compito di impedire l’ennesimo aumento. Considerata la corposa partecipazione pubblica in Publiacqua promuovere un’azione congiunta con gli altri comuni al fine di tutelare l’interesse dei cittadini e la preservazione di un bene pubblico e prezioso come l’acqua sarebbe il minimo che Mugnai dovrebbe fare".

Il consigliere Naimi conclude: "L’indecorosa situazione a cui assistiamo ci pone numerosi interrogativi: chi pagherà i litri e litri di acqua sprecati in questo periodo? Quanto e come è stato investito nella rete idrica del nostro comune? Qual è lo stato delle tubazioni sul nostro territorio? Perché Publiacqua invece di distribuire dividendi non investe in nuove tubazioni e aumenta le squadre di pronto intervento? A queste domande sappiamo che difficilmente avremo una risposta esaustiva da parte di Mugnai quindi ci auguriamo soltanto che la situazione non peggiori nella consapevolezza che quando cambierà l’attuale classe politica l’acqua davvero tornerà una risorsa pubblica".

Articoli correlati