Dopo i macachi giapponesi adesso anche ‘Garibaldi’, lo struzzo che viveva da sempre accanto al recinto delle scimmie ha lasciato il Parco naturale di Cavriglia
Dopo il trasferimento delle caprette, dei caproni e del pony nel mese di maggio, e i macachi giapponesi nel mese di luglio, che dopo una complessa operazione gestita da un'equipe coordinata in maniera attenta e competente dal veterinario Mauro Della Gatta sono stati portati nell'oasi olandese di ad Almere, sede di AAP – Rescue Centre for Exotic Animals, adesso se ne è andato anche Garibaldi, lo struzzo che da sempre ha vissuto accanto al recinto delle scimmie.
Lo struzzo è stato portato nel “Leopark”, un parco naturale privato di Todi, in Umbria, specializzato nell'accoglienza di specie di animali selvatici, individuato dall'amministrazione comunale, dove potrà vivere in semilibertà, in un'area di molti ettari, a diretto contatto con la natura ed insieme ad altri animali.
Anche in questo caso il trasferimento è stato effettuato sotto l'occhio vigile e attento del veterinario. Mauro Della Gatta, adesso, dovrà occuparsi anche di un altro spostamento dal Parco naturale di Cavriglia: quello di Arturo il bisonte.
Nel Parco rimarrà soltanto Bruno, l'orso, che all'età di 38 anni difficilmente potrà muoversi per raggiungere altri luoghi.