La raccolta di firme europea contro il TTIP, il Trattato Transatlantico tra Unione europea e Stati Uniti per l’apertura della più grande area di libero scambio conosciuta, arriva anche in Valdarno
Dopo la costituzione del Comitato “Stop TTIP” Valdarno, è nato il gruppo di Figline-Incisa Valdarno.
"Prossimamente attiveremo varie iniziative, incontri, volantinaggio, informazione e raccolta firme. Il tutto per portare all'attenzione di cittadini, associazioni e il mondo politico di quanto sta avvenendo con una metodologia quasi da congregazione segreta".
"Infatti i lavori ed i negoziati sono fatti con molta riservatezza, tale da non poter avere notizie e controllo da parte di nessun soggetto, neanche dal Parlamento Europeo. Perché tutta questa segretezza? La risposta è semplice: perché dentro quel trattato si nascondono numerose insidie per i diritti, per la salute e per i beni comuni. Un trattato che rischia di avere serie ripercussioni sulla nostra vita di tutti i giorni".
"Alimentazione, salute, istruzione e cultura, servizi sociali e diritti, sono alcuni dei settori interessati, con il tentativo di abbattere le norme e le regole a difesa dei cittadini e dell'ambiente. TTIP, CETA, ISDS, a cui si potrebbe aggiungere il TISA (trattato internazionale sui servizi essenziali quali salute, previdenza, assicurazioni ecc.) sono sigle che raccontano poco e non vengono mai citate nell’informazioni di questo Paese, ma rappresentano un pericolo reale per il nostro futuro in termini di qualità di vita, di sostenibilità ambientale, di diritti sociali".