26, Aprile, 2024

Alto rischio incendi, a Rignano un’ordinanza impone misure di prevenzione

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È stata emanata ieri l’ordinanza di prevenzione degli incendi sul territorio comunale di Rignano: l’ha firmata la vicesindaca Federica Morandi, con l’obiettivo di abbattere al massimo i rischi. “Visto che il fenomeno degli incendi – si legge nel testo – provoca gravi ed ingenti danni al patrimonio forestale, al paesaggio, alla fauna e all’assetto idrogeologico del territorio comunale, nonché rappresenta un grave pericolo per la pubblica e la privata incolumità, il Vice Sindaco ha emanato l’ordinanza n. 95, emessa in data odierna, sull’applicazione di misure di prevenzione rischio incendi boschivi”.

Nel dettaglio, si fissano misure precise a seconda della tipologia di territorio. Per le aree coltivate, in particolare: “I proprietari, gli affittuari e i conduttori dei campi a coltura cerealicola e foraggera, a conclusione delle operazioni di mietitrebbiatura o sfalcio, devono prontamente e contestualmente realizzare perimetralmente e all’interno alla superficie coltivata una fascia sgombra da ogni residuo di vegetazione, per una larghezza continua e costante di almeno 10 metri e, comunque, tale da assicurare che il fuoco non si propaghi alle aree circostanti e/o confinanti”.

Per quanto riguarda le aree di bosco e quelle rurali: “I proprietari, affittuari e conduttori a qualsiasi titolo di aree boscate e rurali confinanti con insediamenti residenziali, turistici o produttivi, strutture viarie, ricadenti nelle aree a rischio incendi boschivi individuate nel Piano Comunale di Protezione Civile, devono provvedere a proprie spese, a realizzare e a mantenere una fascia parafuoco di protezione nella loro proprietà, secondo le indicazioni del Piano Antincendi boschivi regionale in corso di validità”.

Per le attività turistiche e ricettive, invece: “I proprietari, i gestori ed i conduttori di campeggi, villaggi turistici, centri residenziali, alberghi e strutture ricettive insistenti su aree urbane o rurali esposte al pericolo di incendi boschivi, devono assicurare la discontinuità del combustibile vegetale in senso verticale e orizzontale delle aree a verde del proprio insediamento, al fine di regolare lo sviluppo della vegetazione e mantenere in efficienza e sicurezza le stesse aree, in linea con quanto previsto dal Regolamento Forestale della Toscana e dal vigente Piano Antincendi Boschivi”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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