24, Novembre, 2024

Alternanza scuola lavoro, sottosegretario Toccafondi: “Non solo si può, ma si deve fare. La scuola deve creare competenze”

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Nell’aula magna del Centro di Geotecnologie si è tenuto il convegno organizzato dall’Isis Valdarno. Tra gli interventi quello dell’onorevole Gabriele Toccafondi, sottosegretario di stato del Miur, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Un gruppo di studenti dell’Itis ha presentato anche la nuova app realizzata per Valdarnopost

La scuola deve cambiare e guardare sempre di più all'alternanza con il mondo del lavoro. L'onorevole Gabriele Toccafondi, sottosegretario di Stato al Miur, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, intervenuto al convegno organizzato dall'Isis Valdarno, ha sottolineato l'importanza dello scambio vicendevole tra scuole e aziende. Nell'aula magna del Centro di Geotecnologie il tema è stato dibattuto e approfondito grazie a vari interventi. Presenti oltre al dirigente scolastico Isis Valdarno Lorenzo Pierazzi, al sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi, agli insegnanti e agli studenti, anche imprenditori, il presidente della Camera di Commercio di Arezzo e rappresentanti di molte associazioni del settore.

Soddisfatto del progetto che compie un anno di vita Lorenzo Pierazzi, dirigente Isis Valdarno: "Il progetto 'Alternanza scuola lavoro' sta entrando nel primo anno di vita, ci sono già buone pratiche, criticità da affrontare, prospettive interessanti. La scuola ha bisogno di tutti, di aprirsi al territorio. Questi sono momenti di riflessione dove possiamo portare avanti un progetto davvero importante".
 

L'alternanza scuola lavoro sembra essere lo strumento importante e concreto per creare un futuro ai giovani e fornire alle aziende sempre più formato e specializzato.

"Deve essere il futuro – spiega il sottosegretario Gabriele Toccafondi – Abbiamo avuto il 44% di disoccupazione giovanile, nel 2008 era sotto il 20%. Abbiamo abbandoni scolastici nei tecnici e nei professionali pari al 20 – 25%. Da alcuni anni abbiamo un milione e mezzo di ragazzi che hanno finito di studiare, non hanno trovato lavoro e ancora aspettano. A questi dati dobbiamo far fronte con un cambiamento di mentalità e del rapporto tra la scuola, la realtà che la circonda e il mondo del lavoro. Non dobbiamo avere paura, non svendiamo la scuola alle aziende, vogliamo solo farla dialogare con il mondo del lavoro. 

Il sottosegretario continua: "È scuola del sapere ma è anche scuola della competenza, del saper fare, è mettere le mani in pasta. Questo chiedono gli insegnanti, questo chiedono i ragazzi e questo chiede anche il mondo del lavoro. Nel Valdarno circa il 35% delle aziende cerca lavoratori con alcune competenze professionali e non si riescono a trovare: è un controsenso. Deve essere la scuola a cambiare: queste competenze e queste qualifiche le deve dare".
 

Nel corso della mattina alcuni studenti hanno presentato la App che hanno creato per Valdarnopost: si tratta della nuova applicazione con cui i lettori potranno seguire le notizie di Valdarnopost su smartphone e tablet. Ufficialmente la nuova app sarà presentata nei prossimi giorni. A realizzarla sono stati gli studenti dell'Itis Alessio Bigini, Claudio Meniconi e Marco Gannetti. 

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