Esce “Untitled” il singolo pi sperimentale della band valdarnse TOB. Gi pronti all’uscita nuovi brani, ed altri ancora in cantiere: tra questi, uno sar in italiano.
TOB è la definitiva ed eclettica evoluzione del progetto alternative rock “The Old Blossom”. A meno di un mese dall'uscita del loro ultimo singolo Untitled; i TOB si raccontano. Il progetto, nasce nel 2016 nel Valdarno a partire dai banchi di scuola e da subito ha come intenzione quella di unire musicisti provenienti da differenti background artistici. Dopo vari cambi di formazione e di stile, si è giunti all’attuale trio composto da Lorenzo Greco (voce), Federico Barghini (chitarra) e Simone Bracci (basso, mix).
Sin dai primi tempi, la band si afferma nella scena locale con una ricca programmazione di serate, per poi intraprendere in seguito un tour in varie parti dell’Italia, che arriverà persino al Castello Sforzesco di Milano, Piazza del Campo a Siena e Roma. Proprio nella capitale la band raggiungerà una vera e propria maturità, anche grazie a esibizioni in importanti venue come “The Yellow Bar”, che ospita ogni settimana band e musicisti provenienti da ogni parte del globo. Nel gennaio 2018 la band è ospite dell’importante network Sofar Sounds Florence per una performance acustica, che permetterà al gruppo di portare la propria musica ad un pubblico variegato ed internazionale.
Nel 2020 il gruppo si concentra sulla scrittura e la creazione di nuovi brani; dopo un anno di produzione, intraprende ufficialmente a gennaio 2021 una collaborazione con la nota società di distribuzione, management e promozione Artist First. Sono diversi i singoli già pronti per nuove uscite nei prossimi mesi; intanto lavorano ad un nuovo brano in italiano. Cercare di preservare, riuscire a declinare le inclinazioni musicali di ognuno, rimanere fedeli a una linea propria che valorizzi le peculiarità della ricerca e allo stesso tempo cercare di emergere nel mercato della musica, saturo di proposte di ogni genere, diventa sempre più sfidante.
Il 25 marzo è uscito "Untitled", il singolo che collauda l'inizio della collaborazione col team Artist First. Lorenzo Greco, cantante del gruppo, spiega come poco prima della pandemia sia nata l'idea di Untitled, poi concretizzata nel primo lockdown di marzo 2020 – " Il brano si sviluppa su un giro di accordi piuttosto scarno e ripetitivo, che ci convinse per un motivo insolito: la poca chiarezza dell'atmosfera generata. Una tela veramente bianca su cui poter scrivere un testo e degli arrangiamenti che, alla fine, porteranno alla luce un brano dolce, ma allo stesso tempo impetuoso; romantico, ma profondamente malinconico ed amaro."
"La prima strofa è un elogio all’affinità intellettiva e sessuale fra due individui.
Questa affinità non è altro che una protesta: tramite la forte intimità, i due personaggi fomentano vicendevolmente il loro disinteresse verso una società tossica e soffocante e, al contempo, cercano una pace che si rivelerà del tutto apparente.
Il ritornello, che vuole in un certo senso esaltare nuovamente l'esclusività e l’unicità di questo rapporto, affronta il tema della banalizzazione dell’amore: un amore ormai romanzato in maniera mediocre, sempre più mitizzato dai media, e quindi dalla società stessa. Qui vi è un chiaro invito a non cadere nella trappola di questo amore “di plastica”, molto facile da desiderare essendo così diffuso. La seconda strofa (scritta in una fase successiva) è l'antitesi della prima. La presa di coscienza è esplicita e rompe con le tematiche precedenti: ci si rende conto che nessun rapporto e/o intimità può portare ad una pace incondizionata."
Lorenzo conclude – "Il piacere non serve a sanare uno squilibrio che ha radici profonde e le risposte che ti eri dato non sono la soluzione. L’intimità diventa disagio e la fuga dalla società si tramuta in fuga dall’altra persona. Le risposte che ognuno di noi cerca per trovare la felicità e la pace sono ancora sconosciute, ma la lezione è servita: la ricerca non deve essere proiettata verso l'esterno, ma verso l'interno, dentro sé stessi."
