Tre giorni dedicati alle idee per rivitalizzare gli spazi pubblici: è la Biennale di Roma, che ha visto fra protagonisti anche i progetti sviluppati durante il Workshop “Il parco fluviale di Rignano sull’Arno”, esposti e discussi nell’ex mattatoio del Testaccio, dove ha sede la facoltà di Architettura capitolina
Il territorio di Rignano fra i protagonisti della Biennale dello Spazio Pubblico in corso in questi giorni a Roma: un appuntamento che si propone di dar voce a chi opera concretamente per migliorare la qualità, rinnovare e approfondire i temi connessi agli spazi urbani intesi come beni comuni, e che ha come filo conduttore in questa edizione la mobilità sostenibile, il verde e l’arte pubblica approfonditi in seminari, workshop e altre iniziative aperti a tutti.
"Il parco fluviale di Rignano sull'Arno" è rientrato tra i progetti selezionati per la Biennale dello Spazio Pubblico ed è esposto all’Università, nei locali dell'ex mattatoio del Testaccio, dove ha sede la facoltà di Architettura capitolina.
Il Workshop che ha prodotto il progetto, lo ricordiamo, si è svolto a metà maggio a Rignano, ha visto impegnati 24 studenti provenienti da quattro Università italiane, e ha avuto come obiettivo la sperimentazione di una metodologia processuale e sistemica di pianificazione e progettazione, finalizzata al disegno del nuovo parco fluviale dell’Arno, includendo la rigenerazione di aree dismesse del centro storico e degli spazi pubblici di aree periferiche, con l’inserimento di nuovi servizi e funzioni e interventi di riqualificazione funzionale e ambientale.
A Roma, per la presentazione, presente anche l'Amministrazione di Rignano assieme ai docenti e agli insegnanti. "Gli addetti ai lavori e gli studenti – ha ricordato l'Assessore all'Urbanistica Alessio Pezzatini – hanno avuto la possibilità di analizzare in maniera “diretta” il contesto urbano e fluviale del nostro territorio, nella fattispecie delle aree del centro storico, ex cementificio e del Pian dell’Isola".
Soddisfatto il Sindaco Daniele Lorenzini che, nel saluto alla platea durante la presentazione del Prof. Andrea Iacomoni, ha nuovamente invitato gli studenti a partecipare con i propri lavori nel territorio rignanese: "La presenza di uno studio fatto dai futuri professionisti di domani, è una ricchezza importante per il nostro territorio. Fra le finalità del progetto, infatti, non c’è soltanto una chiave di lettura dal punto di vista urbano-paesaggistico, ma anche quello della tutela e salvaguardia delle risorse naturali e della fruizione sociale che questi luoghi hanno per l’intera nostra comunità".
Di natura interdisciplinare, il Workshop ha visto la formazione di un gruppo di lavoro in cui sono state coinvolte, oltre alla Università La Sapienza di Roma, le Università degli Studi di Napoli Federico II, l'Università di Palermo e il Politecnico di Milano.