In scena il prossimo 17 Novembre all’interno della stagione “Storie sospese reloaded” del Teatro Comunale di Laterina, “Aldilà del violino. Conferenza spettacolare sulla liuteria e la morte” di Matteo Fantoni
Un incontro tra la rappresentazione teatrale ed una conferenza storica che indaga la fabbricazione artigianale del violino, attraverso l’arte di uno dei mestieri più affascinanti legati alla musica, quello del liutaio: “Aldilà del violino” di Matteo Fantoni, sarà in scena al Teatro Comunale di Laterina il prossimo 17 Novembre, alle 21.15.
Lo spettacolo, prodotto da Teatro Insonne, rappresenta un’anteprima assoluta nella programmazione teatrale proposta ed organizzata dall’Associazione Dritto e Rovescio, visto che il suo debutto ufficiale è previsto al Teatro Comunale “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino il prossimo 25 di Novembre.
In scena ci sarà Matteo Fantoni, ideatore del progetto, coadiuvato nella stesura del testo e nella messa in scena da Sara Venuti e, per quanto riguarda le luci e la scenografia, da Federico Calzini.
Questa “conferenza spettacolare sulla liuteria e la morte” inizia guardando molto indietro nel tempo, partendo dal racconto della famiglia Amati (che nel 500 concepì il violino come strumento musicale conosciuto ancora adesso) per giungere ad Antonio Stradivari, ricordato come il più grande liutaio di tutti i tempi.
L’obiettivo della rappresentazione è quello di indagare la mitizzazione del concetto di artigiano costruttore di strumenti in sé, provando ad analizzare quelle leggende che sembrano esser destinate ad accompagnare nella tomba ogni singolo liutaio, come la rincorsa verso la perfezione di un suono prodotto o l’influenza della vernice utilizzata sulla stessa.
Matteo Fantoni, fondatore nel 2012 proprio della compagnia Teatro Insonne, porterà in scena tutta la sua esperienza anche di musicista: studente di violoncello dal 1999 al Conservatorio L.Cherubini di Firenze, ha composto il suo primo album “Nel sonno” nel 2011, seguendo proponendo creazioni destinate a riscuotere successo a livello nazionale come "Leoni", “Romito”, “Onirica, arsenic dreams”. Nel 2014 entra a far parte del collettivo tedesco Familie Flöz e dal 2015 di Utopik Family. Contemporaneamente inizia lo studio della liuteria con Stefano Marzi, proseguendo il percorso di costruzione di strumenti ad arco con Lingman Tea (Francia) e Paolo Sorgentone (Firenze).