Iniziata la campagna elettorale di Massimo Mandò, candidato sindaco a Castelfranco Piandiscò con la lista ‘Sentire comune’, che oltre ad essere espressione del Partito Democratico ha ottenuto il sostegno anche di Italia Viva e Azione. Mandò, già Direttore dell’emergenza urgenza della Asl Sud Est, oggi in pensione, ha parlato degli obiettivi programmatici che sono alla base della sua candidatura, e delle idee per Castelfranco Piandiscò.
“Il nostro obiettivo – esordisce Mandò – è di mettere insieme più comunità, a partire da quelle di Castelfranco, Pian di Scò e Faella, non per dividere come qualcuno pensa. Devo ringraziare chi mi ha sostenuto e mi ha portato a candidarmi a sindaco; ringrazio il Partito Democratico, Italia Viva e Azione. Per il programma, credo che il primo passo fondamentale sia di far funzionare bene la macchina amministrativa, in modo che i cittadini e le imprese possano sempre avere risposte congrue ed efficaci. Un altro punto importante riguarderà l’economia ‘green’, sfruttando quello che il territorio ci offre nel rispetto della natura. E poi un pensiero importante ai servizi, banche, poste e sanità prima di tutto: io vengo dal mondo della sanità e mi batterò perché l’ospedale della Gruccia abbia tutte le funzioni di un ospedale provinciale, in cui i cittadini trovano le risposte corrette in tempi corretti. Dobbiamo dare risposte concrete all’interno del Valdarno, e mi batterò con tutti gli altri sindaci affinché questo avvenga. Infine, la vicinanza a tutte le attività produttive, che danno ricchezza alla comunità. Penso anche che dovremmo dare i servizi base, la manutenzione corretta sul territorio, in modo serio e costante”.
La campagna elettorale è già iniziata con alcuni incontri con i cittadini, anche ieri in piazza Indipendenza a Pian di Scò. Spiega Mandò: “Ieri abbiamo incontrato i cittadini a Pian di Scò, ed è una delle tappe di questo percorso della campagna elettorale fatta di ascolto: noi ascolteremo i cittadini, le associazioni, gli imprenditori e gli artigiani, coloro che danno vita alla comunità. Ascolteremo le loro esigenze e cercheremo di modulare il nostro programma in base a tutto questo”.