A Casa Petrarca a Incisa partono nove incontri gratuiti, promossi dal Comune per parlare di Amore a 360 gradi
Prende il via a Incisa, a Casa Petrarca, un ciclo di incontri gratuito, rivolto a tutte le diverse coppie, eterosessuali e omosessuali, di qualunque età, per parlare di amore e di relazioni. "Una serie di incontri dedicati a persone che convivono; che si sposano con rito civile; coppie già sposate col sacramento del matrimonio cattolico che sentono il bisogno di continuare a crescere formandosi; single, usciti dalla rottura di una storia d'amore, che vogliono riflettere se e come sia possibile amare ancora e nel tempo", spiega l'assessore Ottavia Meazzini.
Si tratta di un percorso promosso dal Comune di Figline e Incisa, che ha fatto sua un’idea dell’associazione Jesse Project: gli incontri partiranno venerdì 5 ottobre alle 19,30 a Casa Petrarca a Incisa e saranno guidati da un facilitatore volontario attraverso alcune domande predisposte con esperti professionisti. Questi terranno direttamente l'incontro successivo a quello del confronto sulle domande predisposte. Il gruppo eleggerà al suo interno, a turno, un verbalizzatore affinché ciò che emerge in seguito alla condivisione delle domande possa essere riferito agli esperti.
Nove in tutto gli incontri, tre gestiti dai facilitatori seguendo la traccia delle domande predisposte e quattro dagli esperti coinvolti. Il primo incontro sarà di presentazione del corso da parte di chi l’ha pensato ed organizzato e di ascolto delle aspettative dei partecipanti. L'ultimo incontro sarà una cena con verifica dell'esperienza fatta e condivisione delle ricadute nella propria quotidianità. Ogni incontro avrà la durata di 2 ore circa con inizio alle 21.
“Alla base dell'idea del progetto – aggiunge Meazzini – c'è un motivo di cultura civile: nessuno (o quasi), al di là della Chiesa Cattolica, si occupa di creare opportunità di incontro e di formazione sui temi specifici della coppia, nelle sue diverse manifestazioni. C’é un grande bisogno di trovare spazi dove potersi sentire liberi di parlare, di esprimere le proprie paure, i propri desideri, le proprie fatiche senza sentirsi giudicati ma semplicemente ascoltati. I soggetti pubblici devono farsi carico di offrire opportunità di sicuro valore culturale alla popolazione della fascia interessata”.
Per informazioni e iscrizioni basta contattare il 360.1082697 oppure lo 055.9125232.