Il sindaco Cacioli: “Un’opera molto attesa dalla popolazione, si va a risolvere il problema delle fognature ancora a cielo aperto”. Il presidente di Publiacqua, Perra: “Interveniamo anche in ottemperanza alla procedura di infrazione Europea aperta nei confronti dell’Italia sul fronte dell’allacciamento alle reti fognarie”. I lavori entro il 2021
Partono in questi giorni i lavori di costruzione del nuovo collettore fognario che, dopo anni di attesa, collegherà finalmente l'abitato di Castelfranco alla rete fognaria: un intervento importante da parte di Publiacqua, che investe 4 milioni e mezzo di euro, per realizzare 4,5 chilometri di condotte, oltre a sollevamenti e scolmatori, che una volta terminati permetteranno di portare gli scarichi da Castelfranco fino a Faella, dove si connetteranno alla rete già esistente verso il depuratore di Figline.
La presentazione dei lavori è avvenuta questa mattina nella Sala Consiliare del Palazzo comunale di Castelfranco, alla presenza del sindaco Enzo Cacioli e degli assessori della giunta, e del Presidente di Publiacqua Lorenzo Perra, che insieme ai tecnici dell’azienda che hanno lavorato alla progettazione ha spiegato i dettagli dell'intervento.
"Un'opera molto attesa dalla popolazione – ha detto il sindaco Enzo Cacioli – Castelfranco infatti era rimasto ancora con gli scarichi a cielo aperto. Ora finalmente si realizza il collettore, che risponde alle richieste dei cittadini e del territorio, garantisce igiene e sicurezza delle persone e la tutela di questo meraviglioso territorio". Cacioli ha ricordato inoltre che è aperta una collaborazione con Publiacqua "anche per altre opere che come comune stiamo realizzando: penso ad esempio al cantiere per la messa in sicurezza del Rantigioni a Faella, che comporterà anche il raddoppio delle tubazioni per dividere le acque domestiche da quelle pluviali".
"Questo intervento è di grande rilievo per la tutela e la valorizzazione del territorio comunale – ha detto Lorenzo Perra, Presidente di Publiacqua SpA – il nuovo collettore che collegherà Castelfranco a Faella e quindi, attraverso la condotta già esistente, al Depuratore di Figline, risponde a quanto imposto dalla procedura d’infrazione europea aperta nei confronti dell'Italia, perché stiamo eliminando gli scarichi dall'ambiente: qui sono ben 11. Entro l'anno completeremo i lavori, per un investimento da 4 milioni e mezzo di euro che si sommano ai 420 milioni di investimenti di Publiacqua su tutto il territorio, in questo settore, quello della depurazione appunto".
Sono stati i tecnici a chiarire i dettagli dell'intervento: "L’opera – ha spiegato l'ingegner Francesco Criscione di Publiacqua – sarà composta da un sistema di sollevamenti fognari, scolmatori e condotte, che lavoreranno parte in pressione e in parte a gravità, sfruttando le caratteristiche del terreno. Sono 4 chilometri e mezzo di condotte, in tutto. Il cantiere si concluderà entro la fine del 2021, in ottemperanza alla procedura europea d'infrazione".
"Nel corso del cantiere – ha spiegato il geometra Andrea Sordi responsabile dell'ufficio lavori pubblici – il Comune di Castelfranco Piandiscò assicurerà la necessaria collaborazione sia per tenere informata la popolazione, sia per gestire gli eventuali provvedimenti al traffico che si renderanno necessari per consentire ai lavori.